In occasione di Milan-Genoa, la Curva Sud ha messo in atto uno sciopero del tifo e ha spiegato le motivazioni in un testo diffuso allo stadio
A San Siro si è vissuta un’atmosfera particolare e inusuale per la partita tra Milan e Genoa, valida per la 35esima giornata di Serie A. In occasione della sfida con il Grifone infatti, il tifo organizzato rossonero, come annunciato alla vigilia della partita, ha messo in atto uno sciopero. In Curva Sud quindi non sono stati esposti bandiere e stendardi e non sono stati fatti cori.
La Curva Sud Milano poi ha esposto degli striscioni in cui chiede alla società chiarezza, investimenti e ambizione per il futuro. Allo stadio poi è stata diffusa una fanzine in cui la Curva Sud Milano spiega i motivi della protesta odierna. Questo l’incipit:
AC Milan dove sei? Un antico proverbio che il mondo del calcio ha fatto suo da molto tempo recita: “Le pecore si contano a maggio”: oggi le contiamo NOI, in questa curva che vedete senza bandiere e senza striscioni per la prima volta dopo diversi anni, dopo quegli anni in cui a difesa di un Milan portato sull’orlo del baratro eravamo rimasti unicamente NOI della Curva Sud.
Milan-Genoa, la Curva diffonde le motivazioni della protesta contro la società
Milan-Genoa, la Curva Sud spiega la protesta: pazienza finita, non c’è tempo da perdere
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In seguito nel testo si legge come l’incertezza sull’allenatore e il ritardo che ne consegue siano una preoccupazione per i tifosi. La Curva del resto è anche delusa per il finale di stagione dove c’è stata la sconfitta nel derby, che ha consegnato lo Scudetto all’Inter. Il passaggio:
Ecco i motivi per i quali ci sentiamo gli unici a volere davvero un Milan che sia degno della sua storia e del suo blasone, specialmente in questo inizio di maggio in cui dovrebbero essere da tempo chiari gli obiettivi futuri, le strategie e i progetti per raggiungerli e invece neppure sappiamo chi sarà il prossimo allenatore del Milan, con tutti i problemi che derivano dal ritardo con cui non si è ancora presa questa fondamentale decisione. Siamo al tramonto di una stagione mediocre e deludente che avrebbe potuto vivere un finale migliore ma sono stati fatti tutti gli errori possibili, anche in panchina, per finirla nel peggiore dei modi; abbiamo patito l’eliminazione in Europa League da parte di un’italiana e nessuna voce si è alzata dalla società per dire qualcosa a un popolo rossonero che, ancora una volta, ci aveva creduto e aveva spinto il Milan fino al fischio finale: abbiamo visto le m**de festeggiare il campionato nel derby e abbiamo dovuto ascoltare parole della dirigenza rossonera che ci hanno fatto imbestialire, perché a tutto davvero c’è un limite.
Per la Curva Sud ora la pazienza è finita e la richiesta è una: chiarezza sulle intenzioni della società e fare i passi che il tifo rossonero chiede da tempo. Secondo i tifosi infatti non c’è più tempo da perdere per cambiare passo, visto il sostegno di cui aveva sempre goduto il club finora. L’estratto:
Ora però la nostra pazienza è finita è arrivato il momento di sapere finalmente quali siano le reali intenzioni della proprietà. Non è stato facile decidere di non esporre i nostri striscioni e sventolare le nostre bandiere, però è giusto far vedere come potrebbe diventare San Siro quando si portano i milanisti al limite. Avete goduto della nostra fede, avete visto il sostegno incessante di un popolo follemente innamorato, sapete quanti siamo e cosa siamo pronti a fare per il nostro Milan: cosa vi serve ancora per fare quei passi che ogni milanista vi chiede Valutate e scegliete bene i vostri passi futuri, non c’è più tempo da perdere cari signori, se volete continuare ad avere il sostegno ineguagliabile di tutto il popolo rossonero che ha sempre e soltanto il Milan nel cuore!