Il numero uno del Milan, Gerry Cardinale da Londra si è dichiarato altamente insoddisfatto della situazione infortuni…
Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic si sono recati insieme a Londra per partecipare al Business of Football Summit organizzato dal Financial Times. Due personalità forti e con caratteri decisi. Sì, potevamo immaginarlo che le dichiarazioni sarebbero state forti, tanto forti. Il numero uno di RedBird e patron rossonero ha parlato di tanti aspetti, ma si è voluto soffermare sull’emergenza infortuni che ha colpito la squadra di Stefano Pioli.
Un’emergenza iniziata diversi mesi fa e terminata solamente in questi giorni con il rientro tra i convocati di Pierre Kalulu e Fikayo Tomori. Oltre a i due centrali, il Milan ha dovuto fare a meno, anche, di Malick Thiaw, oltre che a Simon Kjaer, Tommaso Pobega, Ismael Bennacer, Noah Okafor, Loftus-Cheek. Diciamo che se ne salvano davvero pochi…
Milan, Cardinale: situazione infortuni? E’ assurdo
Milan, Gerry Cardinale all’attacco: infortuni? E’ assurdo, va migliorata la parte medica…
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A tal proposito Cardinale si è detto insoddisfatto della situazione. Secondo il numero uno americano, non è possibile dover pagare il cartellino di un giocatore infortunato e bisogna cambiare qualcosa nella parte medica:
Siamo delusi. Cerchiamo di essere responsabili per quanto riguarda la nostra struttura degli stipendi e come la costruiamo. Se facciamo tutto questo lavoro e poi al momento di giocare non abbiamo tutti questi giocatori a disposizione qual è il punto di tutto quello sforzo? Ma non puoi solo prendertela con lo staff medico e i fisioterapisti. I giocatori sono sotto un sacco di stress, giocano troppe partite… È un’altra cosa su cui dobbiamo lavorare e migliorare. Dobbiamo prenderci cura della salute dei giocatori