Il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha parlato di tutte le complicazione che comporta possedere una squadra di calcio
Essere proprietari di una squadra di calcio, per molti il sogno di una vita. Gerry Cardinale lo è, CEO di RedBird, il fondo di investimenti che da ormai diversi anni ha acquistato il Milan. La sua esperienza nel mondo del calcio non è però tutta rosa e fiori.
In una lunga intervista a GQ Sports, infatti, il proprietario del Milan ha parlato dell’ansia e dello stress che derivano dal possedere una squadra di calcio grande e seguita come quella rossonera:
È una cosa che mi stressa, se devo essere sincero, in un modo che non ho mai provato prima. La mia idea è sempre stata quella di considerare lo sport come qualsiasi altro settore. Si possono produrre widget a Omaha o possedere i Giants a New York. Dovrebbe essere la stessa cosa. È stressante possedere cose in generale, è stressante mettere al lavoro questo tipo di denaro, è stressante essere un fiduciario per il capitale di terzi. Ora ho un nuovo livello di stress che non ho mai sperimentato prima. Mi dà fastidio
Milan, Cardinale: gestire un club di calcio è stressante
Milan, Gerry Cardinale ammette: possedere una squadra di calcio è stressante
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Per il proprietario del Milan possedere una squadra di calcio è un livello di stress tutto nuovo. A fare la differenza è il tifo e la passione dei tifosi, che fa pesare ogni singola scelta. La consapevolezza di avere milioni di persone pronte a esaltare o criticare ogni singola scelta in effetti non deve essere facile, ma il proprietario del Diavolo fin qui ha gestito il tutto senza particolari problemi.