Milan, Gerry Cardinale ha parlato al gruppo rossonero e rilanciato Pioli: ecco quali sono le armi rossonere per lo scudetto
È un Milan rinato e rivitalizzato quello che è uscito dalla vittoria di San Siro contro la Roma. Lo è ancor di più per le parole profuse da Gerry Cardinale, fondatore di RedBird e proprietario del Milan, nello spogliatoio dopo la convincente vittoria contro i giallorossi.
L’allenatore rossonero, Stefano Pioli, ha mantenuto un profilo basso alla domanda sulla corsa scudetto, ma i motivi per credere ad una seconda parte di stagione a ritmi elevati ci sono tutti. Gennaio, poi sappiamo, è il mese del mercato e dei rinforzi. Con Filippo Terracciano e il ritorno di Matteo Gabbia il Milan ha risolto in parte il problema difesa viste le numerose defezioni per infortunio. Ma gennaio, così come il campionato, è ancora lungo.
Milan, Cardinale compatta il gruppo e rilancia Pioli: tutte le armi rossonere per lo scudetto
Milan, Gerry Cardinale rilancia Pioli: le armi rossonere per lo scudetto
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Per credere che il Milan sia ancora in corsa per lo scudetto bisogna analizzare diversi fattori da qui in avanti. Intanto i rinforzi, e due già sono arrivati (Terracciano e Gabbia), che potranno dare un grosso contribuito alla causa rossonera nella seconda parte di stagione. Le seconde linee, vedi Yacine Adli e Yunus Musah, hanno saputo dimostrare che il Milan può contare su di loro, in assenza di gente come Ismael Bennacer, impegnato in Coppa d’Africa con la sua Algeria.
Per non parlare dei giovani buttati nella mischia da Stefano Pioli e che hanno risposto presente con grande personalità (Simic, Traorè, Bartesaghi, Zeroli, Jimenez e Camarda). A febbraio torneranno dagli infortuni Malick Thiaw e Fikayo Tomori. In primavera ecco i ritorni di Pierre Kalulu e di Tommaso Pobega.
E poi il reparto offensivo. Il Milan ha il secondo miglior attacco del campionato con 38 reti segnate dopo quello dell’Inter (49 reti). Aggiungiamoci pure che con 10 reti Olivier Giroud è il vice capo cannoniere del torneo. Sono 12 i marcatori diversi del Milan in Serie A, con Christian Pulisic che ha già toccato quota 6 reti, mentre Rafael Leao è ancora fermo a 3 e potrà certamente migliorare il suo contributo in fase realizzativa da qui in avanti. Insomma, i presupposti per alzare il livello di rendimento ci sono tutti. E allora sì che la corsa scudetto potrebbe riaprirsi…
