Il numero uno del Milan Gerry Cardinale vuole tenersi la guida del Diavolo ed è pronto a rinegoziare la scadenza del debito con Elliot
Gerry Cardinale non ha alcuna intenzione di lasciare la guida del Milan, nonostante la scadenza del debito con il fondo Elliott fissata per la prossima estate. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il patron americano starebbe pensando di prolungare l’estinzione del debito con il fondo capitanato dalla famiglia Singer e fissare una nuova scadenza nel 2028. La trattativa tra Cardinale ed Elliot sarebbe iniziata addirittura diversi mesi fa, con il patron del Milan che sta cercando in tutti modi di tenersi il club di via Aldo Rossi.
Cardinale, infatti, è convinto di poter fare bene nei prossimi anni e di riuscire a conquistare il primo trofeo della sua guida con il Diavolo. Ricordiamo che, ad oggi, il lavoro di Red Bird è stato ottimale sul fronte finanziario, tanto che il Milan ha concluso nuovamente in attivo l’ultimo bilancio. Per acquistare il Diavolo, RedBird ha investito 650 milioni e ha raggiunto quota 1,2 miliardi grazie a un “vendor loan” da 550 milioni (un finanziamento che il venditore concede a favore dell’acquirente e che consente una riduzione dell’esposizione finanziaria di chi compra verso il sistema bancario).
Milan, Gerry Cardinale si tiene il Diavolo: ecco il piano per prolungare la scadenza con Elliot
Milan, Gerry Cardinale si tiene il Diavolo e rinegozia la scadenza del debito con Elliot. La data
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Nel caso in cui Cardinale dovesse riuscire a rimandare la scadenza, però, questa cifra da pagare al fondo Elliot, sarebbe destinata a crescere. L’imprenditore americano, però, è totalmente convinto di poter fare ancora meglio nei prossimi anni e proprio per questo non ha alcuna intenzione di lasciare la guida del Milan.