Milan, il presidente Paolo Scaroni ha fatto un’analisi dei tanti problemi che stanno attanagliando il calcio italiano: serve questo per migliorare
Tanti i temi su cui il calcio italiano dovrebbe fare un’analisi approfondita per sviluppare il proprio brand e “vendere” all’estero il proprio prodotto. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, intervenuto in Commissione Senato in occasione del panel “Prospettive di riforma del calcio italiano” ha esaminato quelli che sono i punti di forza e quelli su cui bisognerà lavorare per rendere la Serie A sempre più competitiva.
Scaroni ha dunque fatto un discorso generale sui problemi e sulle possibile azioni da mettere in atto per consentire uno sviluppo strategico del calcio italiano. In primis, il presidente del Milan si è soffermato sui benefici fiscali del Decreto Crescita, eliminato recentemente.
Milan, il presidente Scaroni: ecco cosa serve per migliorare il calcio italiano
Milan, il presidente Paolo Scaroni tuona: per migliorare il calcio italiano serve questo
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Tanti i temi affrontati da Paolo Scaroni per quanto riguarda i miglioramenti da attuare per il calcio italiano. Il presidente del Milan ha fatto un’analisi in linea generale dei problemi che stanno attanagliando il nostro calcio, come la pirateria, gli stadi e il Decreto Crescita che è stato eliminato recentemente. Scaroni è partito però da un altra questione importante ed attuale, ovvero le scommesse nel mondo del calcio:
Cose che voi senatori potete fare per noi e per il calcio italiano? Bisogna risolvere il problema delle scommesse. Non ha senso che il mondo scommetta sul calcio e noi non abbiamo nessun beneficio. È stato il parlamento italiano in passato che ci ha impedito di partecipare a questi ricavi e questo parlamento può cambiare questa politica dissennata
Scaroni è poi passato ai problemi legati alla pirateria e al grave danno generato dall’abolizione del Decreto Crescita:
È stato fatto qualcosa sulla pirateria, e di questo vi ringrazio. Ma si può fare di più. Dobbiamo bandirla dai nostri diritti televisivi. Sono stati eliminati i benefici fiscali per gli impatriati (Decreto Crescita, ndr), questo ci ha creato un danno colossale. Norma incomprensibile, visto che l’unico beneficio che il calcio italiano aveva era la possibilità di attrarre talenti mondiali, e ci è stato eliminato. Mi auguro che venga
Infine sul tema stadi:
Provvedimenti legislativi sugli stadi possono aiutare, anche se sono un po’ scettico visto che viviamo in un Paese dove le minoranze, anche minuscole ma rumorose, sono capaci di bloccare tutto. Restano comunque dei vincoli per non fare. Il fatto che nella FIGC, la Serie A, che paga il conto di tutto e tutti, conti pochissimo, in primis è sbagliato e poi porta degli attriti fra noi e la federazione