Il procuratore federale Chiné ha chiuso l’indagine per lo sfogo del tecnico del Milan Fonseca post Atalanta. Ecco come evitare la squalifica
Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha firmato l’atto di chiusura delle indagini per quanto successa nel post gara della sfida vinta per 2-1 dall’Atalanta, con l’allenatore dei rossoneri Paulo Fonseca che aveva duramente accusato il direttore di gara Federico La Penna per il suo arbitraggio. Come riportato dal Corriere dello Sport, sono state riconosciute le “dichiarazioni lesive”, che però potrebbero non portare alla squalifica del tecnico portoghese.
Fonseca, che sarà difeso dallo storico avvocato di fiducia del club rossonero Leandro Cantamessa, ha cinque giorni di tempo per proporre il patteggiamento e per dare spiegazioni della sua sfuriata. Il tecnico rossonero potrebbe anche avvalersi dell’attenuante di non essere madrelingua Italiano e di non aver dimestichezza con la lingua. L’ex Lille dovrà, quindi, scusarsi e poi aspettare la decisione del procuratore federale, che se non riterrà convincenti le spiegazioni di Fonseca, opterà per il deferimento e di conseguenza la squalifica.
Milan, il procuratore federale Chiné chiude l’indagine: a Paulo Fonseca basta un semplice “scusa”!
Milan, il procuratore federale Chiné chiude l’indagine: ora tocca a Paulo Fonseca. Ecco come evitare la squalifica
La vicenda con protagonista, l’allenatore del Milan Paulo Fonseca si sta per chiudere e nei prossimi giorni arriverà la decisione ufficiale: resto da capire se le attenuanti e le eventuali spiegazioni di Fonseca basteranno per convincere il procuratore Chiné.