Il Verona è ancora così fatale per il Milan? I precedenti contro i gialloblu in campionato al Bentegodi
Tra le più famose maledizioni legate al Milan c’è sicuramente la fatal Verona .
Il primo capitolo risale al lontano 20 maggio 1973 quando il Milan allenato dal paron Nereo Rocco, quel giorno assente per squalifica, fu sconfitto all’ultima giornata di campionato dal Verona per 5-3 perdendo di fatto lo scudetto.
Il secondo capitolo di questa clamorosa storia avviene diciassette anni dopo quando il leggendario Milan di Sacchi, che deve vincere per aggiudicarsi il campionato, affronta alla penultima giornata di campionato il Verona di Bagnoli che deve vincere per sperare di salvarsi. Ciò che succederà in quella partita sarà clamoroso: infatti l’arbitro Lo bello, prima non assegna due rigori netti ai rossoneri, poi espelle l’allenatore Sacchi, Rijkaard, Van Basten e infine Costacurta . Il risultato finale sarà 2-1 per l’Hellas Verona,che comunque retrocederà, e scudetto 1990 vinto dal Napoli.
Queste due sconfitte fecero sì che si parlasse di fatal Verona
il Verona è ancora così fatale?
I precedenti al Bentegodi da quando gli scaligeri sono tornati nella massima serie sono leggermente a nostro favore: tre vittorie gialloblu, 2-1 alla prima giornata nel campionato 13-14, 2-1 anche nel campionato 15-16 e 3-0 nella stagione 17-18.
Quattro invece i successi rossoneri: 1-3 nella stagione 14-15, 0-1 nella stagione 19-20 con rigore decisivo di Piatek, 0-2 nella stagione 20-21 e ultima, non per importanza, la terzultima gara del campionato 2021-2022 quando il Milan di Pioli si trovò contro il Verona di Tudor già ampiamente salvo.
Per la prima volta dai tempi di Sacchi il Milan tornava a giocarsi lo scudetto a Verona.
Il gol di Faraoni nel primo tempo sembrava confermare la maledizione della fatal Verona, poi scacciata dalla doppietta di Tonali e il gol di Florenzi nel finale di partita che portarono al Milan una vittoria che spianò la strada verso il diciannovesimo scudetto.
Un altro tabù sfatato dunque dal Milan di Pioli che conferma la maturità e il carattere forte di questa squadra
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