Milan, dopo la vittoria in casa del Venezia si fanno i conti con l’infermeria.
Il Milan sta vivendo un momento decisivo della stagione. L’obiettivo è chiudere nel miglior modo possibile il campionato e presentarsi in grande forma alla finale di Coppa Italia, vero crocevia dell’annata. La squadra di Sergio Conceiçao punta a battere il Bologna per conquistare il secondo trofeo stagionale e ottenere così la qualificazione alla prossima Europa League.
La nuova formula dell’Europa League ha aumentato la competizione: ora raggiungere uno degli otto posti utili significa evitare i playoff e avere una pianificazione di mercato più semplice. Per il Milan, inoltre, sollevare la Coppa Italia rappresenterebbe un traguardo storico, che porterebbe i rossoneri a qualificarsi all’Europa League, trofeo che manca ancora nella bacheca del Diavolo. La rosa ha qualità, ma per compiere il salto di qualità servono scelte nette anche a livello dirigenziale: non cessano le voci su Igli Tare come possibile rinforzo per l’area tecnica.
Il mercato estivo dipenderà molto dai risultati ottenuti e dalle cessioni. Alcuni big come Tomori e Theo Hernandez potrebbero essere sacrificati per finanziare nuovi acquisti. Ecco perché vincere la Coppa Italia e ottenere l’accesso diretto all’Europa League è fondamentale: darebbe prestigio e risorse per migliorare la squadra, forse evitando tagli eccessivi alla rosa.
Tuttavia, non mancano le difficoltà. Luka Jovic, protagonista del derby di ritorno in semifinale, ha dovuto fermarsi per un infortunio. L’attaccante serbo ha riportato una lombalgia acuta poco prima della sfida contro il Venezia. Fortunatamente, gli esami hanno escluso lesioni gravi e il recupero procede bene. La sua presenza nella finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 14 maggio, non è a rischio. Se al meglio, Jovic potrebbe partire titolare al centro dell’attacco.
Anche Emerson Royal sta lavorando per rientrare: il terzino brasiliano svolge ancora allenamenti personalizzati, ma il suo ritorno in gruppo è previsto nei prossimi giorni. Due notizie che fanno tirare un sospiro di sollievo a Conceiçao, chiamato a costruire un finale di stagione all’altezza delle ambizioni rossonere.