Kyle Walker si presenta al Milan e svela che prima di dire di sì al trasferimento in maglia rossonera ne ha parlato con Tammy Abraham La Champions League? È l’obiettivo di questa stagione…
Kyle Walker è arrivato a Milano nel nome di David Beckahm. Per lui è un’icona. E così dopo aver visto che quel numero, il 32, era libero se l’è preso. E poi contiene il numero che ha avuto spesso nella sua carriera, cioè il 2, ha raccontato a Milan Tv.
Per uno come lui essere al Milan ha un significato particolare. Decisamente:
È qualcosa di grandioso, da ragazzino ho sempre seguito il Milan e ora indossare questi colori mi rende orgoglioso e mi auguro che sia una seconda metà d stagione positiva
Prima di mettere piede a Milano e al Milan ne ha parlato con un suo connazionale. Un giocatore arrivato in rossonero questa stagione: Tammy Abraham. Da qui la sua scelta di puntare sulla Serie A e sul Diavolo:
Ho parlato con Abraham, gli ho chiesto com’è la città e com’è giocare per il Milan. Da fuori hai la percezione che è un grande club dove hanno giocato grandi giocatori come Kakà, Ronaldinho, Beckham, Maldini, sono tutti calciator a cui mi sono ispirato. Ora sono qui pure io. Abraham mi ha detto che dovevo venire qui e questo ha contribuito alla mia decisione…
Milan, Kyle Walker si prende il derby e la maglia di David Beckham per giocarsi la Champions League
Il nuovo difensore del Milan Kyle Walke ha ammesso che prima di dire di sì ne ho parlato con Abraham poi sulla Champions League…
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Kyle Walker a San Siro ha indossato anche la maglia da portiere. Ma nel Milan è venuto per giocare al posto di Emerson Royal e di capitan Davide Calabria. Un ruolo che ha conosciuto solo dopo perché prima ha provato a fare l’attaccante…
È stato un allenatore dello Sheffield a trasformarmi in terzino. Giocavo poco da attaccante centrale, ero veloce ma piccolo, quindi gli avversari mi spingevano via. Il nostro terzino destro si infortunò il mister mi chiese se potessi giocare lì. Ho giocato, è andata bene e due mesi dopo ero in prima squadra. Quindi è stata una sorta di coincidenza. Mi sono divertito in quella posizione, mi è piaciuta la sfida e mettermi alla prova…
Ora vuole giocare il derby, vuole aiutare il Milan a raggiungere il suo grande obiettivo: il quarto posto in campionato che significherebbe avere la certezza di poter andare nuovamente a giocare l’Europa che conta. Europa che oggi è ancora lontana qualche punto di troppo…
Speriamo di chiudere bene la stagione. La Champions sta andando bene, in campionato sappiamo tutti che possiamo fare meglio. Voglio condividere la mia esperienza con i più giovani per giocare con passione, è questo quello che dobbiamo dimostrare, se lo meritano i tifosi
E poi ha parlato anche con Zlatan Ibrahimovic, ovviamente:
Lui mi ha chiarito il concetto che la società vuole fare bene. Il Milan è andato a vincere la Supercoppa, e questo è un buon inizio. Le cose in campionato non stanno andando granché, in Champions invece si. Ci basta un solo punto per evitare i playoff. Io porto la mia esperienza, la mia leadership. Abbiamo i giocatori giusti, le figure dietro le quinte che stanno facendo le cose giuste per riportare questo club in alto…