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Milan, le ragioni del “no” a De Zerbi

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Roberto De Zerbi non siederà sulla panchina del Milan nella prossima stagione al posto di Stefano Pioli…ecco per quale motivo.

In queste ore, complice la pausa per le nazionali e l’addio di Antonio Conte al Tottenham, sono tantissime le voci e le ipotesi sul prossimo tecnico del Milan. Stefano Pioli non sembra affatto sicuro di essere ancora al comando del Diavolo anche nella stagione 2023/24…

L’attuale allenatore può ancora sorprendere tutti e meritarsi la conferma, specie in caso di piazzamento almeno al quarto posto in classifica; ma non è un mistero che RedBird vorrebbe regalare alla squadra rossonera un allenatore con appeal più internazionale ed altisonante.

Secondo le nostri fonti, la panchina del Milan è dunque divisa tra la conferma di Pioli e l’all in su Antonio Conte; secondo Tuttosport, invece, in lizza ci sono anche Nagelsmann e Luis Enrique.

Una cosa sembra però certa. In lista non dovrebbe essere presente Roberto De Zerbi

Milan, niente De Zerbi in panchina: ecco perché

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Milan, le ragioni del No a De Zerbi

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Sicuramente parliamo di uno degli allenatori più gettonati del momento. Roberto De Zerbi, dopo le ottime esperienze tra Sassuolo e Shakhtar, sta facendo ancora meglio al Brighton: i biancoblù sono addirittura in lotta per la qualificazione alle prossime coppe europee.

Il problema dell’allenatore italiano però è il costo proibitivo. Subentrato a Potter lo scorso settembre, De Zerbi ha firmato col club inglese un contratto di quattro anni da 5 milioni di euro netti a stagione. Cifra molto alta, a cui c’è da aggiungere l’eventuale clausola risolutoria da pagare al Brighton…la quale ammonta a circa 13 milioni di euro.

Decisamente tanti, troppi soldi per un tecnico il cui nome non è ancora effettivamente da potersi annoverare tra i “grandi”. Ecco perché sembra, almeno ad oggi, piuttosto utopistico immaginare Roberto De Zerbi alla guida del Milan nella prossima stagione..

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