Il difensore brasiliano è pronto al rientro dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo da fine novembre. Una carta in più a disposizione di Pioli, che può contare sul centrale verde-oro in vista della volata finale per l’Europa League.
Milan, c’è Duarte! Il brasiliano è pronto al rientro. Lèo è fuori dai giochi da fine novembre a causa di un brutto infortunio al calcagno che lo ha allontanato dai campi di calcio per quattro mesi. Arrivato la scorsa estate dal Flamengo, come il connazionale Paquetà (a Milanello però già da gennaio), il difensore verde-oro era partito in sordina dietro gerarchie definite e molto chiare.
Milan Leo Duarte: l’arrivo e l’esordio
Il suo ingaggio è dipeso esclusivamente dall’ennesimo infortunio di Mattia Caldara, poi tornato all’Atalanta a gennaio. Chiuso da Mateo Musacchio e soprattutto da Alessio Romagnoli, il neo acquisto rossonero sembrava il tipico innesto forzato catapultato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma la crisi milanista di inizio autunno ha rimescolato le carte in gioco. L’esordio ufficiale arriva a fine settembre, in occasione del match casalingo perso poi per 3-1 contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. Lèo subentra a Piatek dopo l’espulsione di Musacchio per un fallaccio su Ribery. Non certo il migliore degli esordi dunque, per un giovane brasiliano che sogna da sempre la maglia di un grande club europeo e mondiale qual è il Milan. Sicuramente meglio il debutto da titolare in occasione di Genoa-Milan, terminata poi 2-1 per i rossoneri e tristemente ricordata per essere stata l’ultima partita da allenatore di Marco Giampaolo, poi esonerato e sostituito da Stefano Pioli.
Milan Leo Duarte: la fiducia di Pioli e l’infortunio
Il tecnico emiliano, nel momento più basso della stagione rossonera, quello compreso tra fine ottobre e fine novembre, sceglie di dare fiducia all’ex Flamengo che poco a poco sembra trovare sempre più spazio all’interno del 4-3-3 disegnato dall’ex allenatore viola. Poi l’infortunio e lo stop. I test medici dicono quattro mesi di fermo causa frattura del calcagno. Insomma, un peccato. Triste e scomodo per tutto l’ambiente rossonero che stava ripagando il suo duro lavoro, partito nel silenzio e nell’indifferenza generale di chi lo considerava una figurina temporanea. Un figurina messa lì, in attesa del ritorno all’azione di Mattia Caldara, che pur rientrando dai problemi fisici che lo avevano attanagliato durante l’arco dell’intera esperienza milanista, non vedrà mai il campo. Mattia si è poi trasformato in oggetto di mercato e di scambio con l’Atalanta, la sua ex squadra che lo riaccoglierà al posto di Simon Kjaer.
Milan Leo Duarte: il rientro
Milan, c’è Duarte, ora il brasiliano è pronto al rientro. L’imminente ritorno è una lieta notizia per tutti, ma soprattutto per Stefano Pioli che avrà a disposizione una freccia in più al proprio arco, in vista di una volata finale all’Europa League che si preannuncia ricca di difficoltà e colpi di scena. Bem-vindo de volta Lèo!