Colombo, attaccante del Milan in prestito al Monza, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha ringrazia Ibrahimovic per un motivo
Lorenzo Colombo, attaccante del Milan in prestito in questa stagione al Monza, si è raccontato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il classe 2002 di Vimercate, in particolare, ha voluto ringraziare Zlatan Ibrahimovic per i preziosi consigli che lo svedese gli ha sempre riservato durante l’esperienza rossonera.
Colombo in questa stagione sin qui ha realizzato quattro reti e fornito un assist ai propri compagni in 21 partite in campionato, di cui 15 partendo dal primo minuto. Il numero 9 della formazione brianzola, allenata da Raffaele Palladino, è ad un goal dall’eguagliare la sua miglior stagione in termini realizzativi, ovvero quella scorsa quando vestiva la maglia del Lecce (5 reti in 33 presenze).
Milan, Colombo ringrazia Ibrahimovic e svela un curioso retroscena
Milan, Lorenzo Colombo ringrazia Ibrahimovic: a lui devo tantissimo
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A tutto Lorenzo Colombo. Il 22enne attaccante di Vimercate, in prestito al Monza, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport ripercorrendo la sua esperienza al Milan. Il numero 9 dei brianzoli non ha perso occasione di ringraziare Zlatan Ibrahimovic, sempre foriero di preziosi consigli.
Colombo, inoltre, ha svelato un curioso e particolare retroscena sullo svedese e su Daniel Maldini in occasione dell’ultimo Monza-Milan, gara giocata all’U-Power Stadium e vinta dalla formazione di Raffaele Palladino per 4-2. Queste le parole di Colombo:
Quando avevo 18 anni ero già grosso, Ibra lo ha notato e mi chiamava Hulk. Eravamo negli spogliatoi che stavamo rientrando negli spogliatoi io e Daniel nella partita contro il Milan ci ha detto una frase che mi ha fatto ridere: “Vi abbiamo mandato qui a giocare e siete tutti e due in panchina”. È un compagno che ti dà tanto emotivamente, ti fa alzare il livello, ti porta a fare sempre qualcosa in più, è sempre pronto a spronarti, se sbagli devi subito reagire. Una figura del genere ti dà tanto, sia alla squadra che all’ ambiente
Colombo ha poi precisato come l’esperienza al Milan sia stata altamente formativa, rivelatasi fondamentale per la sua crescita sia umana sia professionale:
Ho fatto tutta la trafila al Milan, ho avuto tanti compagni, tanti avversari, la cosa che mi ha aiutato più di tutti è la costanza, quella fame che porta a non accontentarsi mai e volere sempre di più. Il mio percorso al Milan è stato fondamentale per la mia crescita come giocatore, come uomo, al Milan io devo tutto, è la mia seconda casa
