C’è anche il Milan sul figlio di Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e della nazionale francese.
L’Inter ha messo gli occhi su Marcus Thuram, figlio di Lilian Thuram, ex campione della Juve. Il 25enne attaccante indossa la maglia del Borussia Mönchengladbach dall’estate del 2019 e va in scadenza di contratto a fine giugno. In questi giorni è protagonista con la Francia di Deschamps in Qatar per la Fifa World Cup 2002. Dell’interesse dei nerazzurri se ne parla da diverse settimane.
Milan, Maldini lavora sottotraccia per strappare Thuram all’Inter
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Marcus Thuram era arrivato al Borussia dal Guingamp, società della Ligue 2 francese nel 2019 per 9 milioni di euro, ora per il club tedesco ne vale almeno 30. A giugno, senza rinnovo, sarà libero di accasarsi altrove a parametro zero. Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, incontrerà l’agente del giocatore nei prossimi giorni in Qatar. I nerazzurri vogliono strapparlo al Borussia a costo zero in estate raggiungendo in questi giorni un accordo con il giocatore, così da anticipare la concorrenza.
Una concorrenza piuttosto importante. Su Marcus Thuram si sono concentrate le attenzioni del Bayern Monaco e della Juventus, ma anche il Milan campione d’Italia ci sta facendo un pensierino. Paolo Maldini e Frederic Massara lavorano per affiancare a Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic un giovane attaccante la prossima stagione: il talento del Mönchengladbach è ritenuto profilo molto interessante.
Thuram, Damiani: «Sartori lo voleva portare all’Atalanta»
Di Marcus Thuram ha parlato di recente Oscar Damiani, ex agente del papà Lilian: «È proprio forte – ha detto in un’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport –. Un esterno d’attacco che fa gol. Dal fisico possente, è un calciatore che può davvero militare in qualsiasi squadra. Pensi che anni fa, quando non era ancora esploso, Sartori, che come tutti sappiamo, è un grande scopritore di talenti, lo voleva portare all’Atalanta. Io ne avevo parlato pure col padre, ma poi, visto che aveva già un agente, non siamo andati oltre. Però attenzione, in Germania i calciatori stanno bene, forse meglio che in Italia. Mi sembrerebbe strano che lo lascino arrivare sino alla fine del contratto, siccome però non lo seguo io, potrei sbagliare. Certo, se diventasse free agent la prossima estate sarebbe un grande affare per tutti. Ovviamente si dovrebbe pagare un lauto ingaggio, onorario che comunque merita, per poterselo assicurare. Il cartellino a zero potrebbe essere una grande occasione per i top club».