Mattia Caldara può essere considerato il più grande flop della storia del Milan? Un dato sull’ormai ex difensore rossonero mette i brividi
L’esordio con una squadra per un calciatore rappresenta un momento importante, il primo passo in quella che sarà una nuova avventura. Per Mattia Caldara, però, le cose sono andate molto diversamente. Il difensore italiano, infatti, contro la Salernitana ha giocato la sua prima partita con la maglia del Milan… ma anche l’ultima.
Acquistato dal Diavolo cinque anni fa per la bellezza di poco più di 37 milioni di euro dopo una grandissima stagione all’Atalanta, Caldara al Milan non giocherà mai. Una serie infinita di infortuni gravissimi hanno infatti bloccato la sua crescita e il club rossonero ha deciso di smettere di puntare su di lui. Da lì tanti prestiti, dal Venezia allo Spezia. Al 58esimo minuto della sfida contro la Salernitana il tanto atteso esordio, che coincide però anche con la partita di addio. Il suo contratto scadrà infatti il 30 giugno 2024 e non verrà rinnovato.
Milan, flop Caldara: il dato che lascia senza parole
Milan, Mattia Caldara è stato il più grande flop della storia? Un dato mette i brividi
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Dopo 37 milioni spesi e soltanto 30 minuti giocati in 5 anni, Caldara può essere considerato il più grande flop della storia del Milan? Di giocatori che hanno deluso le aspettative il club rossonero (come qualunque altro) è pieno, ma trovare qualcuno che abbia fatto peggio è un’impresa. La sfortuna ha perseguitato il povero Mattia, peccato.