«Mai avrei sognato il Milan. Gattuso al Valencia mi raccontava quello che gli era successo qui e il suo vice Gigi Riccio dopo il Mondiale mi ha fatto uno scherzo, dicendo che sarei venuto al Milan. Alla fine è successo». Yunus Musah è dentro un sogno che, solo pochi mesi fa, mai avrebbe pensato di vivere. È l’ultimo di otto nuovi volti che durante l’estate hanno varcato i cancelli di Milanello: «Qui lo spogliatoio è pieno di giocatori con tanto talento, che hanno fatto molto nel calcio. Mi hanno impressionato tutti, sono di alto livello, negli ultimi anni li guardavo in tv. È un privilegio giocare con loro e imparare».
Yunus in conferenza stampa parla della sua storia: «La mia infanzia italiana è stata molto bella, ho tanti buoni ricordi. Ricordo che andavo ai tornei di calcio col Giorgione e a volte di futsal, in estate ero sempre fuori con mio fratello più grande e suoi amici. Mia mamma aveva un negozio, andavamo a prendere uno snack da lei e poi tornavamo a giocare. A Castelfranco potevamo uscire senza problemi, era molto bello. Mio fratello guarda il Milan da quando era piccolo, è un appassionato, conosco bene il Milan anche per lui». Musah
Le sue caratteristiche: «Sono un giocatore a cui piace fare un po’ di tutto, venire basso, dribblare, portare la palla avanti, essere aggressivo, fare un po’ di tutto. La mia posizione in campo? Pioli mi sta insegnando dove vuole che giochi. Mi sta aiutando tanto. Mi chiede di giocare da mezzala, mi spiega i posizionamenti, come inserirmi in area, le cose che aiutano a giocare nel suo sistema. Dove posso migliorare? Posso fare più nella fase finale del campo, creare di più e fare più gol. Tatticamente qui c’è un livello più alto e questo mi manca, gli allenatori mi aiuteranno».