Tanti acquisti, tanta qualità, tanto entusiasmo e qualche risultato utile: il Milan non deve farsi ingannare dalle apparenze
A poche ore dall’esordio in Europa e con un avversario (il Craiova) da battere, il Milan non può, né deve distrarsi. Tra i tifosi è ancora tangibile la soddisfazione per il roboante 4-0 rifilato al Bayern Monaco di Carlo Ancelotti, ma per quanto positivo, il risultato è sempre figlio del calcio d’estate. La ricca e affascinante campagna acquisti ha risvegliato in ogni milanista un forte senso di appartenenza e passione, fattori che non devono però acciecare o illudere. Il mercato porterà ancora almeno due profili top, ciò significa che la squadra aumenterà il suo livello qualitativo, ma necessiterà di tempo per accrescere l’amalgama del gruppo e trovare la sua quadratura. Montella esibisce soddisfazione, ma predica calma, l’errore più grave sarebbe quello di sentirsi già pronti.
NO ALLO SCUDETTO DI SABBIA L’euforia portata dalla nuova dirigenza e soprattutto dal mercato è un qualcosa che mancava in casa Milan. Le ultime folate portano il nome di Zlatan Ibrahimovic da lì in poi, poco altro. L’estate 2017 rimarrà scolpita nella memoria dei milanisti, ma non solo. Alla squadra e al tecnico spetta di dare un seguito a quanto fatto dalla società. Il Milan di oggi è un cantiere aperto, lo sarà fino al 31 agosto e oltre. L’inizio del campionato non metterà fine ai lavori in corso interni al gruppo, Montella che oggi appare radioso e quanto mai felice, sa di avere addosso una grossa pressione. Le avversarie guardano il Milan con rispetto, qualcuna tenta il Diavolo candidandolo tra le favorite per lo Scudetto, ma la parola d’ordine a Milanello dev’essere solo una: “Calma!”. Negli anni, si è assistito a celebrazioni riservate a turno: all’Inter, alla Roma, al Napoli e via dicendo, situazioni che hanno portato le dirette interessate fuori strada, se non a toppare totalmente. Il Milan deve guardarsi dai facili entusiasmi. Una vittoria vale sempre come una vittoria, ma il peso e l’importanza da attribuirle vanno valutate di volta in volta. Il calcio d’estate è l’illusione più grande per il tifoso medio, due risultati utili e due acquisti di grande nome portano sognare, spesso ad esagerare. Attento Milan!