Milan, nuova era in arrivo: finisce la telenovela Tare e i rossoneri sono pronti a ripartire.
Il nuovo Milan sta prendendo forma: competitivo e vincente, punta su una struttura più “italiana”, esperta delle dinamiche della Serie A e abituata a gestire pressioni da vertice. La recente vittoria della Supercoppa Italiana non basta a salvare una stagione deludente, per questo la dirigenza è pronta a ripartire con figure chiave dal profilo vincente. Igli Tare, Vincenzo Italiano e Massimiliano Allegri sono al centro del nuovo progetto.
La prima svolta arriva dalla dirigenza: il Milan è pronto ad accogliere Igli Tare come nuovo direttore sportivo. Dopo una lunga trattativa tra Londra e Roma con i colloqui tra Tare, Ibrahimovic, Cardinale e Furlani, si è arrivati a un accordo definitivo. L’ex dirigente della Lazio, corteggiato anche da club della Saudi League come l’Al Nassr, ha preferito il progetto rossonero. Il contratto sarà triennale, segnale chiaro della volontà di impostare un nuovo ciclo. Il club ha valutato altri nomi come Fabio Paratici, Tony D’Amico e Lee Congerton, ma alla fine ha scelto Tare.
Durante la sua esperienza alla Lazio, Tare ha vinto tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, costruendo squadre competitive e valorizzando giocatori come Milinković-Savić, Felipe Anderson e Luiz Felipe. Ora al Milan dovrà colmare il vuoto lasciato da anni senza un vero riferimento tecnico e sarà una presenza costante anche a Milanello. Mercoledì scorso era all’Olimpico per osservare da vicino la squadra e prendere appunti in vista del mercato estivo.
Proprio nella stessa occasione, anche il club ha potuto valutare da vicino un tecnico in rampa di lancio: Vincenzo Italiano. L’allenatore del Bologna, reduce dalla vittoria della Coppa Italia, è ora uno dei principali candidati alla panchina del Milan. Il successo in finale ha rafforzato la sua posizione, inserendolo in cima alla lista dei possibili successori di Sergio Conceiçao. Il suo stile di gioco offensivo e moderno piace alla dirigenza, ed è in linea con le idee di rilancio del club.
In alternativa resta forte il nome di Massimiliano Allegri, ex rossonero e vincitore di numerosi trofei con Milan e Juventus. La sua esperienza e il suo palmarès parlano da soli, ma il costo e il suo approccio più pragmatico lo rendono una scelta diversa rispetto a quella di Italiano.
La decisione finale sull’allenatore richiederà ancora qualche giorno, ma la nuova era del Milan è già iniziata. Con Tare in dirigenza e la scelta imminente del nuovo tecnico, il club è pronto a costruire una squadra per tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.