Dopo la vittoria per 1-0 contro la Fiorentina il Milan si prepara a tornare in Champions League, pronto a sfidare il Borussia Dortmund. Alla vigilia del match l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha presentato la sfida in conferenza stampa: «La Champions è una competizione di squadra. Quella contro il Borussia sarà una partita importante, da svolta. Sono forti e possono creare difficoltà, ma anche subirli. Dovremo essere attenti e determinati per 90 minuti».
Su Sinner: «Non ci servirà solo la sua grinta, ma anche il suo talento e concentrazione. Se sarà allo stadio saremo felici, gli facciamo i complimenti».
Su San Siro: «Loro a Dortmund avevano il muro giallo, ma non conoscono i nostri tifosi a San Siro in Champions. Ci aiuteranno anche domani sera».
Sul modulo: «Dipende molto dalla fase di possesso e di non possesso, ma anche dagli avversari. Dovremo essere molto bravi ad andare a prenderli, per poi metterci in modo da poter creare problemi in fase offensiva».
Sul PSG: «La partita da seguire è quella, quando siamo andati sotto nel risultato ma rimanendo squadra. C’è stato il giusto atteggiamento mentale, dovremo rimanere sempre in partita».
Su Chukuweze: «Sono contento della sua prestazione contro la Fiorentina, ha avuto delle occasioni. Ha avuto un inizio di stagione difficile per via di un infortunio ma ora sta bene. Ha lavorato molto largo, ma forse è meglio quando sta più vicino al centro».
Sugli obiettivi: «Siamo partiti con l’obiettivo di essere competitivi in campionato e andare avanti in Champions e ci proveremo».
Sulle condizioni del gruppo e in particolare di Loftus-Cheek (senza il quale il Milan sprofonda): «La squadra è concentrata, ha la giusta mentalità e serenità. Loftus-Cheek? Era programmato che giocasse uno spezzano sabato per farlo tornare in condizione. Domani non sarà al 100% ma non lo era neanche prima del PSG».
Su Theo Hernandez: «È stato criticato ed è normale, ma ha grandi qualità».
Sulla partita: «Voglio vedere in campo tutto quello che hanno, abbiamo preparato al meglio la partita. Noi giochiamo sempre per vincere e in questi anni abbiamo dimostrato di avere un’idea chiara. Poi ci sono momenti e momenti. Non credo nella fortuna o nella sfortuna: quando abbiamo preso gol è perchè abbiamo sbagliato alcune cose».
Chiosa finale su quello che potrebbe essere il segreto della partita: «Dovremo metterci la voglia per superare le situazioni difficili, metterci qualcosa in più».