Quanto sul binario di sinistra ti ritrovi ad avere delle vere e proprie frecce come Theo Hernandez e Rafael Leao viene naturale puntare soprattutto da quella parte. Loro devono puntare l’uomo ma da questa stagione il Milan ha nuove opzioni offensive molto interessanti. E diversificate. Anche sulla fascia destra. Confermati i terzini Davide Calabria ed Alessandro Florenzi, quest’estate la dirigenza rossonera ha individuato una carenza di qualità sull’out offensivo destro. Così ha provveduto a fornire a Stefano Pioli dei giocatori adatti a rinforzarlo e diversificarlo.
L’arrivo di Christian Pulisic e Samuel Chukwueze fin dalle prime amichevoli estive ha dato lo spunto a Stefano Pioli per switchare dal 4-2-3-1 ad un 4-3-3. Passaggio che ben calza alle nuove caratteristiche della rosa. Da una parte il centrocampo si è rinfoltito cosicché il Milan può provare ora a scardinare le difese avversarie dalle fasce. Soprattutto l’americano Pulisic partendo dall’out di destra ha da subito conquistato un posto da titolare e, con la sua rapidità unita ad ottima tecnica di base, contribuito a creare superiorità numerica e sfornare gol e assist pesanti.
Milan, il focus tattico evidenzia che c’è più equilibrio sulle fasce: ora si spinge anche a destra
Milan, focus tattico: più velocità sul lato destro…
Si è subito notato una maggior circolazione di palla da quel lato del campo, come dimostrano le heat map a confronto della scorsa stagione e di quella in corso. Prevalentemente di piede destro Pulisic tende ad andare sul fondo per scodellare palloni interessanti in area (non disdegnando a volte di occupare la fascia opposta) mentre totalmente mancino il nigeriano Chukwueze che, come l’idolo Robben, preferisce puntare l’uomo rientrando verso il centro del campo aprendosi cosi un ventaglio di possibilità di giocata che vanno dall’assist al tiro diretto in porta.
Senza dimenticare la terza opzione su quella fascia rappresentata dal giovanissimo Luka Romero che, da mancino puro tende anch’esso a rientrare per tentare la giocata scardina difese avversarie. Insomma, sommando tutte queste caratteristiche alle comunque sempre presenti sovrapposizioni del terzino destro di turno, il Milan di pioli ha iniziato sicuramente a virare anche verso destra.
