Nel suo libro “Smile” l’attaccante del Milan Rafael Leao ha parlato del suo rapporto con Stefano Pioli, non sempre rose e fiori
Rafael Leao è ormai da diverse stagioni un punto fisso del Milan, il giocatore più talentuoso di tutta la rosa rossonera. Goal, assist e tante giocate di livello: il portoghese si è rivelato spesso e volentieri il trascinatore del Diavolo. Le cose però non sono sempre state così.
Una buona parte della crescita di Leao è arrivata grazie alla gestione di Stefano Pioli che ha saputo tirare fuori il meglio da lui. All’inizio però i due non sono andati subito d’accordo. A rivelarlo è stato l’attaccante portoghese che nel suo libro “Smile” ha rivelato:
Nuovo allenatore, nuovi metodi: dovevo provare a trovare spazio e un modo di comunicare con mister Pioli. All’inizio con Pioli non eravamo in sintonia, ricordo una sua conferenza stampa che mi aveva infastidito, in cui aveva detto cose che secondo me non doveva dire, di cui doveva discutere prima davanti alla squadra. C’è voluto tempo prima che capissimo come relazionarci, lui intanto ha avuto la bravura di trovare il miglior modo per far giocare me e la squadra. Mi ha messo nelle condizioni di poter fare la differenza e così ci siamo avvicinati. Il segreto è stato trovare un modo chiaro e diretto di parlarci
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Dialogare e parlarsi: questo è stato il segreto del rapporto tra Pioli e Leao e anche della crescita del portoghese. Negli ultimi mesi il classe 1999 non ha vissuto un buon momento di forma, nel mirino della critica per via dei pochissimi goal segnati. L’allenatore del Milan però l’ha sempre difeso a spada tratta. All’inizio non saranno stati in sintonia, ma ora la situazione è completamente cambiata.




