Nella sfida tra Juventus e Milan Rafael Leao è parso sottotono e senza spunti, ma fare peggio di Tammy Abraham è davvero impossibile. I voti
Nella gara di campionato andata in scena tra Juventus e Milan, i rossoneri sono stati protagonisti di una delle peggiori prestazioni di questa stagione. Le occasioni da goal create si contano davvero sulle dita di una mano e l’attacco del Diavolo non ha funzionato: da Rafael Leao che non ha preso la squadra per mano nel momento di difficoltà, a un Tammy Abraham che, ancora una volta, ha confermato di non essere un attaccante da Milan.
I maggiori quotidiani hanno, così, valutato le loro gare con voti negativi. Partiamo dal Corriere della Sera:
LEAO: “Va e viene, come tutto il Milan. Prima frizzante, poi sgasato. Tipo bottiglia lasciata aperta” VOTO 5,5
ABRAHAM: “Vecchia storia: l’alter ego dello squalificato Morata rende più da subentrato che da titolare. Con tutta la partita davanti, si smarrisce. Dà una mano dietro, ok, ma è lì per fare gol. Rebus.” VOTO 4,5
Ecco, invece, la Gazzetta dello Sport:
LEAO: “Il tiro del primo tempo, sullo 0-0, e a seguire un lento scivolamento verso l’inedia con scarsi contributi al recupero palla. Un film già visto.” VOTO 5
ABRAHAM: “Zero tiri e due sponde, questo il suo bilancio. Centravanti ombra. Mai servito, è vero, ma lui non fa nulla per procacciarsi qualcosa” VOTO 4
Milan, Leao non prende in mano la squadra, ma Tammy Abraham fa molto peggio. I voti
Milan, Rafael Leao irritante ma il vero problema è Tammy Abraham. Tutti i voti
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Questo il Corriere dello Sport:
LEAO: “Qualche accensione, l’occasione più pericolosa creta dal Milan, ma anche il portoghese si affloscia e sparisce dopo l’intervallo” VOTO 5,5
ABRAHAM: “Sembra il paziente inglese. Non vede un pallone, costantemente anticipato. Di fatto lascia il Milan in 10” VOTO 4
E infine Tuttosport:
LEAO: “La partenza è incoraggiante. Poi segue un’evaporazione progressiva, in cui il portoghese non lasica traccia” VOTO 5
ABRAHAM: “Tocca a lui davanti, per la squalifica di Morata, e si vede subito quanto il compito sia gravoso” VOTO 4,5