Intervistato da Voetbal International il centrocampista del Milan Tijjani Reijnders ha parlato del suo arrivo in rossonero: «Mi sono messo la maglia e ho pensato: ‘Wow, adesso gioco davvero nel Milan’. Sto vivendo il mio sogno. È davvero così che la vedo. Da ragazzino sognavo una vita da calciatore professionista. Preferibilmente in un top club internazionale, compresa la nazionale olandese. E ora sono qui, da giocatore del Milan e dell’Olanda».
«Subito dopo aver firmato siamo andati negli Stati Uniti per il ritiro – ha continuato -, è stato un bel modo per conoscere tutti e penso che abbia fatto la differenza anche l’essere andato avanti in Conference con l’AZ. Ovviamente in un top club come il Milan devi sempre metterti alla prova, ma non pensavo ci fossero dubbi o. altro su di me e mi sono sentito subito il benvenuto come altri nuovi arrivati».
Il centrocampista olandese ha poi concluso parlando del rapporto con gli altri compagni: «Ruben Loftus-Cheek e io abbiamo subito gravitato l’uno verso l’altro, con il vantaggio di poter parlare inglese. Sto bene con Christian Pulisic, con Malick Thiaw, con molti ragazzi in realtà». L’attaccante americano contro la Salernitana di Inzaghi avrà l’occasione di raggiungere un traguardo importante: prima di lui solo Ibra, Ronaldo e Ronaldinho.
«Subito dopo aver firmato siamo andati negli Stati Uniti per il ritiro – ha continuato -, è stato un bel modo per conoscere tutti e penso che abbia fatto la differenza anche l’essere andato avanti in Conference con l’AZ. conoscere tutti e penso che abbia fatto la differenza anche l’essere andato avanti in Conference con l’AZ.