Con la sconfitta contro il Borussia Dortmund le possibilità di raggiungere gli ottavi di finale di Champions League per il Milan sono ormai bassissime. I rossoneri dovranno sperare in un miracolo, che sarebbe molto utile in una stagione che fin qui sembra maledetta. Il Diavolo è stato infatti colpito da una serie infinita di infortuni che hanno compromesso prestazioni e risultati. Secondo Walter Sabatini, però, il problema del Milan è un altro. Intervenuto nel corso del podcast Taconazo ha detto: «Il problema vero, endemico, del Milan, è il centrocampo: non ha struttura, è fragile, passano tutti».
Sabatini ha poi continuato dicendo: «Mancano i mediani, non ci sono ruoli specifici, le partite praticamente le divorano gli avversari. Il Borussia, senza strafare, ha palleggiato come e dove voleva, addirittura fin dentro l’area di rigore del Milan». Il problema non sarebbe quindi tanto Pioli o la sua idea di gioco, ma gli interpreti. «Ora bisogna proteggere l’allenatore – ha continuato –, in un’altra epoca era già stato trovato addirittura il sostituto, poi l’hanno aiutato e l’hanno tenuto, lui ha rimesso fuori la testa, ha lavorato e nel giro di un anno ha vinto il campionato. Non direi che il problema del Milan sia l’allenatore. Il problema del Milan è stata una sopravvalutazione della rosa e della campagna acquisti: è stata la più normale degli ultimi 10 anni»
Pioli ha infatti la fiducia della dirigenza, pronta a puntare ancora su di lui. Il problema degli infortuni è reale, ma c’è ancora tempo per tornare sulla giusta strada.