L’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha attaccato il Milan definendola una squadra avvilente: e Fonseca deve essere aiutato! Le parole
E’ un Milan avvilente quello visto nelle prime tre uscite del campionato. Parola di Arrigo Sacchi, non proprio l’ultimo degli allenatori, anzi, uno che di storia del Diavolo se ne intende: “Mi ero illuso vedendo il primo tempo con la Lazio: mi sembrava si muovessero discretamente bene. Mi sbagliavo, il secondo tempo è stato avvilente: una squadra che non si muoveva da squadra“. Purtroppo per i tifosi rossoneri, però, le parole forti del commentatore ed ex tecnico rispecchiano la realtà dei fatti e mettono perfettamente in evidenza il pessimo inizio di stagione del nuovo corso guidato da Paulo Fonseca.
Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto anche un punto sul tecnico portoghese e non crede che sia giusto scaricare tutte le colpe sull’allenatore. Grandi responsabilità sono da attribuire anche alla società che non è troppo presente:
Non credo sia giusto tirare la croce addosso a Fonseca: lasciamolo lavorare in pace e poi potremo formulare un giudizio più equilibrato. Se i dirigenti lo hanno scelto, avranno pur avuto i loro buoni motivi. Non si può bocciare un professionista dopo tre partite: è ingiusto e, soprattutto, poco corretto. Per costruire una casa ci vuole del tempo, mattone su mattone. Si possono commettere errori, si fanno correzioni e al termine dell’opera si traggono le conclusioni
Arrigo Sacchi attacca: Milan una squadra avvilente, la società deve aiutare Fonseca!
Milan, Sacchi attacca: una squadra avvilente, Fonseca deve essere aiutato!
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Questo, invece, il pensiero di Sacchi sul caso Rafael Leao-Theo Hernandez:
Non conosco le dinamiche all’interno del gruppo e non mi permetto di giudicare. Dico però che le scelte dell’allenatore, anche quando si ritiene che siano sbagliate, vanno sempre rispettate dai giocatori. Fonseca è lì per dare un’anima e un gioco alla squadra, se ha tenuto fuori Theo e Leao ci avrà pensato su parecchio: gli allenatori non compilano le formazioni a casaccio. Quanto a Leao, dico questo: è un ragazzo che ha grandi qualità, ma non sempre riesce a metterle in mostra. Deve lavorare parecchio per fare quel salto di qualità che tutti si aspettano da lui