Dall’emozione per l’addio fino alle critiche: le parole dell’allenatore del Milan Pioli al termine della partita contro la Salernitana
Serata di addii per il Milan, da quello a questa stagione fino a quello a Stefano Pioli. Dopo cinque lunghissimi anni termina l’era del tecnico italiano, che contro la Salernitana ha giocato la sua ultima partita come allenatore rossonero. In campo, invece, Giroud e Kjaer hanno salutato il Diavolo, il francese con l’ennesima rete della sua esperienza italiana. Alla fine a vincere è stato il Milan: un 3-3 (in goal anche Leao e Calabria) che chiude con un mezzo sorriso una stagione agrodolce.
Al termine della partita l’allenatore rossonero Stefano Pioli ha detto:
Il ciclo qui era finito, lo abbiamo fatto durare a lungo. Questo addio era la cosa migliore per tutti. Oggi c’erano tante emozioni, tante cose che avevamo in testa. Ringrazio tutti, soprattutto i miei giocatori e in particolare per quest’anno. Un gruppo normale in una situazione difficile si sarebbero girati dall’altra parte, loro invece hanno allungato la mano per aiutarci a vicenda. Ho vissuto delle emozioni grazie ai nostri tifosi, che capitano poche volte. Quel che abbiamo fatto l’abbiamo fatto perchè siamo stati compatti. Sono orgoglioso di aver fatto questo percorso, di essere entrato nella storia di un club così prestigioso. Cerco di trovare sempre delle soluzioni alle difficoltà, mantenendo l’equilibrio e la fiducia. In questo ambiente complimenti e critiche sono sempre esagerati, per questo non gli do troppo peso. Le critiche ci sono state e quando sono così forti vuol dire che sei tanto in alto perchè la gente vuole buttarti giù. Mi sono riscoperto molto resiliente. Solamente chi allena e chi ha allenato sa quante dinamiche e situazioni ci sono. Anche quelli che ora santificano in passato non hanno trovato la quadratura. Ma niente di personale
Milan, dall’addio alle critiche: le parole di Pioli
Milan, Stefano Pioli: il ciclo era finito. Critiche? Quando sei in alto vogliono buttarti giù
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Dopo una stagione intera fatta di risultati deludenti e prestazioni non all’altezza, il Milan per l’ultima di campionato ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti, soprattutto mentali. Ad annebbiare i pensieri dei giocatori c’erano però di certo le tante voci sul futuro della panchina e forse anche qualche lacrima. Per Pioli, per Giroud e Kjaer e per la fine di un ciclo. Sarà Fonseca il nuovo allenatore o la dirigenza deciderà di puntare su qualcun altro? Staremo a vedere. Per il momento non resta che godersi questa vittoria e i cori di una Curva Sud che è tornata a sostenere la squadra.




