L’ex allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato dei momenti di forma di Theo Hernandez e di Rafael Leao. Ecco le dichiarazioni
L’ex allenatore del Milan Stefano pioli parla del momento di forma di Theo Hernandez e del rapporto avuto con Rafael Leao, giocatore lanciato e fatto crescere proprio dal tecnico emiliano, oggi sulla panchina dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo. A detta di Pioli, infatti, il terzino francese è unico al mondo nel suo saper spostare gli equilibri delle partite. Ecco che, però, l’allenatore ha confessato che nella sua avventura al Milan ha sempre dovuto spronare e stimolare l’ex Real Madrid in ogni allenamento. Di seguito le sue dichiarazioni:
Theo è un bravo ragazzo. Ognuno ha le sue strategie per ottenere il meglio dai giocatori. Non c’è stato un solo giorno di Milan in cui non abbia dovuto spronarlo. Ma ditemi un solo terzino sinistro al mondo che sappia spostare le partite come lui. Mi hanno rimproverato di usare solo la carota. Non è vero. Ma il bastone io non lo mostravo in pubblico
Diversa, invece, la visione del tecnico su Rafael Leao. Secondo Pioli, infatti, la gente continua a criticare il portoghese, anche se in realtà il suo rendimento è in crescita. L’allenatore emiliano, poi, è convinto che Rafa possa diventare molto più forte di quanto non lo sia già adesso. Queste le parole:
A forza di criticarlo, si perde di vista la realtà, cioè un ragazzo in continua crescita. Anche quest’anno. Io resto convinto che Rafa possa ancora diventare fortissimo, non so se da Pallone d’oro, ma molto più forte di ora. Ci sta arrivando. Quando andava in nazionale gli dicevo: “Osserva bene tutto ciò che fa CR7, poi me lo riferisci”. Tornava, mi raccontava e io gli dicevo: “Lo vedi? Fallo anche tu!
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Sicuramente nella vittoria del 19º scudetto del Milan, uno dei grandi meriti di Stefano Pioli è stato proprio quello di tirare fuori il meglio da due giocatori come il francese e il portoghese, che nella stagione 2021/2022 hanno dato davvero tutto.