Milan, tanto lavoro sporco e sacrifico, ma davvero troppi pochi goal: questo Alvaro Morata non basta e in estate serviva un’altra punta…
Tanto lavoro sporco e gioco di squadra, ma quando si parla di fare goal Alvaro Morata spesso non si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Ecco che, quindi, sorge spontanea una domanda: l’attaccante spagnolo prelevato in estate dall’Atletico Madrid, per 13 milioni di euro, era quello che serviva al club di via Aldo Rossi oggi?
A parere nostro la risposta non può non essere negativa. La storia di Morata la conoscono tutti e sappiamo, quindi, che si tratta di un’attaccante chi gioca tanto per la squadra, ma che non ha mai fatto stagioni con tanti goal. Ecco che, quindi, la dirigenza del Milan avrebbe dovuto prendere un altro centravanti in estate (non Tammy Abraham) oltre allo spagnolo, così da poter contare su una doppia scelta in base alle partite.
Milan, Alvaro Morata si sacrifica per la squadra ma i goal sono pochi: acquistare lo spagnolo in estate è stata una scelta giusta?
Milan, tanto sacrifico ma pochi goal: Alvaro Morata è l’attaccante giusto?
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Il numero sette rossonero, infatti, non segna un goal dal 27 settembre (Milan-Lecce 3-0): ormai più di un mese. Morata lavora tanto, tantissimo per la squadra, ma quando servono i gol, questi faticano ad arrivare.
Nella gara con il Napoli ci sono state buone trame di gioco, ma non è arrivata nemmeno una rete, nonostante le occasioni create e questo è uno dei grandi limiti dell’attaccante ex Atletico.