Ecco le parole di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Torino; il tecnico si è soffermato anche su Romelu Lukaku…
Stefano Pioli ha presentato a Milanello, nella consueta conferenza stampa pre match, la sfida contro il Torino a San Siro. Queste le parole del tecnico del Milan:
«Cosa spinge i tifosi ad essere cosi presenti? Penso e spero l’amore per questi colori. Per noi giocare a San Siro significa essere in un luogo sicuro. Noi prendiamo da loro le energie. Faremo di tutto per soddisfarli. La cosa migliore a Bologna? La disponibilità dei giocatori. Poi forse abbiamo corso tantissimo ma non benissimo. Ma il lavoro dei giocatori è stato totale».
«Lukaku? Da allenatore preferirei che il mercato finisse prima dell’inizio del campionato. Penso al match di domani, la Società è preparata a cogliere le migliori occasioni di mercato…».
«Leao ogni anno migliora, soprattutto in campo…fuori è già al top per come lavora. Vorrei che facesse qualche rincorsa in meno, per prendere meglio la posizione. Ci stiamo lavorando».
«I nuovi proveranno emozioni nuove per la prima a San Siro. Sarà un match difficile, loro nelle ultime 4 trasferte hanno vinto 4 volte. Sappiamo bene però come affrontarli, c’è molta positività».
«Dobbiamo essere meno di 30 alla fine del mercato. Vorrei una squadra con doppi ruoli, attingendo anche dai più giovani, visto che meritano di giocare. Ci possono dare qualcosa già in questa stagione. Ogni stagione fa storia a sé, ma mi piace molto il gruppo che ho a disposizione. I “vecchi” hanno accolto benissimo i nuovi, i nuovi si stanno sforzando di inserirsi. Siamo ad un buon livello di conoscenza reciproca. Meglio di così non potevamo prepararci per il Torino. Loro, ripeto, sono una squadra forte. Gli esuberi? Faremo delle valutazioni il 2-3 settembre. Capiremo cosa fare con le situazioni che non saranno andate a buon fine».
Le parole dell’allenatore rossonero
Milan-Torino, Stefano Pioli: Lukaku? La Società è attenta a tutto…
LEGGI ANCHE Verso Milan-Napoli, Walter Mazzarri recupera un titolarissimo? Il nome
«Reijnders? Non faccio paragoni perché credo che ognuno sia una storia a sé. Lui è un giocatore intelligente, ci dà molte soluzioni. Però le caratteristiche sono troppo individuali, troppo personali per fare paragoni. Centravanti? Siamo coperti per ora sulle punte tra Giroud, Colombo e Okafor. Kalulu terzino? Non ho cambiato idea, ma in questo momento sto insistendo con lui terzino. Bartesaghi? E’ un giovane molto interessante, ma deve ancora fare esperienza tra Prima Squadra e Primavera. Come vice Theo ci sono anche Calabria e Florenzi. A Bologna mi sono piaciute molte cose, su altre abbiamo lavorato…specialmente sulla fase difensiva. Dobbiamo essere più compatti, meno lunghi e larghi».
«Il Torino abbina bene organizzazione e fisicità…ma noi stiamo bene e vogliamo sfruttare il fattore casalingo».
«Cerco ogni anno di trovare qualcosa nell’allenamento, nella comunicazione, nelle motivazioni. Perché la routine rischia di appiattirci».
«Romero? Sta facendo molto bene, è uno dei giocatori che mi sta sorprendendo di più. Rientra nelle possibilità di scelta. Sono assolutamente contento di lui, è intelligente e di buon livello».
«Sarà molto importante occupare gli spazi contro il Toro. Loro sono molto organizzati. Reijnders e Loftus sono due mezz’ali, ma senza palla uno dei due deve fare il mediano. Come rinforzare la fase difensiva? Dobbiamo lavorare di squadra, siamo meno attenti quando la palla è nella nostra area. E questo è un errore. Abbiamo una buona media realizzativa, quindi non prendere gol potrebbe essere determinante».