Il Milan sta attraversando un periodo tutt’altro che positivo e la rabbia dei tifosi si sta riversando su Stefano Pioli.
Da Pioli is on fire a #Pioliout è un attimo. Il popolo rossonero sta rivivendo un incubo, lo stesso pre-Covid, quando il Milan subì una sconfitta dolorosa per mano dell’Atalanta. Quel 5-0 risuona nella mente dei tifosi che dinanzi alle goleade di Lazio e Sassuolo non possono fare altro che pensare al peggio. Certamente lo sconforto non aiuterà nessuno, ma come si può esultare dinanzi a questa catastrofe.
Le lancette del tempo sono tornate indietro di quasi tre anni e mezzo, quando il Milan aveva salutato senza troppi rimpianti Marco Giampaolo e affidato le chiavi della squadra a Stefano Pioli, visto da tutti come traghettatore in attesa che Spalletti (lo stesso che adesso si gode la testa della classifica con il Napoli) si liberasse del contratto con l’Inter.
Oggi come allora i tifosi non accettarono la scelta del club e sui social #Pioliout andò in trend. Nessuno, o quasi, voleva un allenatore che si era dimesso qualche mese prima dalla Fiorentina. Non sembrava essere il profilo adatto per dare forma e sostanza alle ambizioni di crescita del Diavolo. Lo Scudetto aveva portato entusiasmo, ma gli ultimi risultati hanno riesumato le vecchie antipatie.
Milan, il popolo rossonero scatena l’inferno
Milan, insorgono i tifosi: torna di tendenza il #Pioliout
Se il Milan dovesse vincere il derby Stefano Pioli potrebbe essere riabilitato all’istante dalla maggior parte delle persone, ma alla luce degli ultimi avvenimenti, tutto lascia presagire il peggio.
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Gli aficionados rossoneri hanno scatenato l’inferno sui social, dove al momento circolano video indecorosi nei confronti di Stefano Pioli. Vox populi, vox Dei. E in questo momento tutti chiedono l’esonero dell’artefice del diciannovesimo scudetto della storia rossone
