Milan, l’Udinese ha deciso di presentare reclamo contro la squalifica per una giornata del suo stadio per razzismo…
Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha deciso di sanzionare l’Udinese con una squalifica di una giornate dello stadio dopo i fatti accaduti nella partita contro il Milan, con i beceri cori di stampo razzista intonati da alcuni tifosi presenti nella curva friulana indirizzati a Mike Maignan.
Nel frattempo sono stati individuati altri quattro responsabili degli insulti razzisti. A questi il Questore della città di Udine, Alfredo D’Agostino, ha emesso un Daspo della durata di cinque anni, misura massima per i non recidivi. L’Udinese, per mandare un forte messaggio contro le discriminazione, ha bandito a vita gli autori degli insulti razzisti. Ma contro la squalifica di una giornate del Bleuenergy Stadium la società friulana ha deciso di presentare reclamo.
Milan, reclamo Udinese contro la squalifica dello stadio per una giornata
Milan, Udinese presenta reclamo contro la squalifica dello stadio per razzismo
LEGGI ANCHE Milan, razzismo Maignan, Massimiliano Fedriga: Daspo a vita punizione forte
L’Udinese ha esaminato tutti gli atti ricevuti in giornata e, in merito alla squalifica di una giornata del suo stadio per i cori razzisti intonati contro il portiere del Milan Mike Maignan comminata dal Giudice Sportivo della Lega Serie A, ha deciso di presentare reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale FIGC.
A tutela propria e dei propri tifosi, il club friulano ha dunque deciso di percorrere questa strada. Questa la nota pubblicata dal club friulano sul proprio sito ufficiale:
Udinese Calcio, dopo un’accurata analisi degli atti ricevuti in giornata, ha deciso di presentare reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale FIGC contro la decisione del Giudice Sportivo della Lega Serie A di sanzionare il club con una gara interna da disputarsi a porte chiuse in seguito agli episodi verificatisi nel corso della partita contro il Milan
Nel prosieguo della nota il Direttore Generale dell’Udinese, Franco Collavino, ha spiegato i motivi per cui il club ha deciso di presentare reclamo contro la giornata di squalifica dello stadio:
“Abbiamo riflettuto a lungo nella giornata di oggi sul presentare reclamo o meno – spiega il Direttore Generale Franco Collavino – Dopo una lettura scrupolosa degli atti, però, abbiamo maturato la consapevolezza di dover procedere in tal senso per salvaguardare la reputazione del nostro club, storicamente multietnico, e l’impegno dimostrato nel perseguire i colpevoli e contro le discriminazioni. Al tempo stesso, vogliamo tutelare anche la nostra gente, tradizionalmente corretta, ingiustamente pregiudicata da un provvedimento che colpisce l’intera tifoseria a fronte di inqualificabili comportamenti di pochi. Udinese Calcio, da anni, crede nel tifo sano e, come club, abbiamo investito per primi nella sperimentazione di tecnologie per il riconoscimento facciale, testate al Bluenergy Stadium in occasione della finale degli Europei Under 21 2019, che aiuterebbero i veri tifosi a non essere lesi da condotte individuali illecite”.