Milan, retroscena su Zaniolo: Paolo Maldini ha chiesto a Gerry Cardinale uno sforzo per arrivare a Zaniolo, ma l’ex capitano non ha ricevuto la risposta che sperava.
Con il Milan fuori dai giochi e lo strappo con la Roma e i suoi tifosi, Nicolò Zaniolo non ha scelte: l’esterno toscano ha accettato di trattare con il Bournemouth, terzultimo in classifica nel campionato inglese. Il club è pronto a investire 32 milioni di euro per il cartellino e 5 milioni a stagione per l’ingaggio. Oggi i dirigenti del Bournemouth faranno visita in Italia all’entourage del giocatore.
Intanto a Milano sono ore tese. Nella giornata di ieri Paolo Maldini ha provato a chiedere a Gerry Cardinale, numero uno della Red Bird proprietaria del club, uno sforzo per strappare Zaniolo alla Roma. L’ex capitano ha ricevuto da New York un secco “no”, niente extra-budget, magari se ne riparlerà in estate a qualificazione in Champions raggiunta. La Roma voleva almeno 30 milioni di euro, la prima e unica proposta di Maldini si è fermata a circa 20 milioni.
Milan, Zaniolo apre alla Premier: tensione Maldini-Cardinale
LEGGI ANCHE Milan, la procura di Milano indaga sulla vendita del club
Solo pochi giorni fa, dopo la sconfitta in campionato all’Olimpico contro la Lazio, Maldini aveva detto: «Noi non abbiamo la possibilità di prendere giocatori già fatti, dobbiamo crearli». Per l’ex terzino rossonero, oggi a capo dell’area tecnica del club, Nicolò Zaniolo è (era) un profilo ideale per il Milan del presente ma soprattutto in prospettiva, anche per rilanciare il “peso del club” in ottica Nazionale.
