Milan, Zlatan Ibrahimovic torna a parlare della possibilità di fare l’allenatore in futuro: la risposta però è abbastanza chiara
Intervistato ai microfoni di Sports Illustrated, l’ex centravanti svedese Zlatan Ibrahimovic ha parlato, tra le altre cose, della possibilità di intraprendere una carriera come allenatore in futuro.
L’ex giocatore, ora dirigente del Milan di Paulo Fonseca, non ha molti dubbi sulla risposta. Infatti Zlatan continua a non vedersi nella figura di mister. Per lui, aggiunge, è troppo faticoso, bisogna ricoprire tante aree, preparare e seguire le partite e poi ovviamente allenare. Insomma, un lavoro giorno e notte che a sua detta, anche un anno potrebbe pesarne 10. Le sue parole:
Non voglio fare l’allenatore perché è troppo lavoro per me. Devi coprire tante aree, trovare idee e soluzioni, preparare e seguire le partite e allenare. Lavori giorno e notte. Un anno da allenatore mi sembrerebbe dieci anni.
Milan, Zlatan Ibrahimovic: al singolo giocatore viene data poca importanza
Milan, Zlatan Ibrahimovic: carriera da allenatore? Troppo lavoro per me. Le parole
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Secondo l’ex centravanti svedese, il singolo giocatore sta cominciando a diventare insignificante perchè si tende a soffermarsi su tattiche o un sistema come una sola parte.
Per lui però il singolo è la cosa più importante nella squadra, perchè è quello che poi va in campo a fare la differenza. L’allenatore tuttavia rimane importante e serve per gestire la squadra.