Zlatan Ibrahimovic ha deciso di interrompere anzitempo il rapporto di lavoro tra il Milan e Antonio D’Ottavio. Ora una soluzione interna
Il boss è lui. Lo ha sempre detto. E il boss decide. E Zlatan Ibrahimovic ha deciso di far fuori Antonio D’Ottavio.
Non è più lui il direttore sportivo del Milan. Qualche giorno fa il quotidiano La Repubblica aveva parlato chiaramente di screzi tra Ibra e D’Ottavio. Una visione a quanto pare insanabile tra i due tanto da far concludere il suo rapporto immediatamente.
Antonio D’Ottavio aveva ricevuto l’incarico di direttore sportivo del Milan nell’estate 2023, dopo il licenziamento di Paolo Maldini e di Frederic Massara, che aveva ricoperto quel ruolo negli anni precedenti.
Un ruolo operativo. Un ruolo in cui si è esposto in prima persona partecipando in maniera attiva del mercato estivo negli acquisti, ma anche sulle cessioni, insieme all’amministratore delegato Giorgio Furlani e al direttore tecnico Geoffrey Moncada.
Milan, Zlatan ha deciso: ora al posto di D’Ottavio una soluzione interna
Milan, Zlatan Ibrahimovic esonera Antonio D’Ottavio
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Con l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic al Milan, D’Ottavio era stato spostato sulla creazione di Milan Futuro fino all’arrivo di Jovan Kirovski. A determinare come detto il suo esonero una serie di attriti e visioni diverse proprio con il braccio destro di Gerry Cardinale.
Un tema di discussione è stato per esempio la scelta di non puntare su Ignazio Abate, al quale era originariamente destinata la panchina di Milan Futuro, con l’attuale allenatore della Ternana allontanato, anche in quel caso, per attriti con Zlatan.
Il nuovo direttore sportivo? Sarà Dario Aduasio, attuale Segretario dell’Area Sport.