Mike Maignan 6,5
Spettatore non pagante per diciassette minuti, poi il Monza gli spara addosso di tutto (con Maric e Colpani). Sul gol si fa prendere un po’ alla sprovvista ma le colpe sono soprattutto di Tomori. A fine primo tempo para facile su Mota. Nella ripresa, invece, al 22′ intercetta in due tempi un sinistro di Caprari.
Pierre Kalulu 6
Bagna il match con una bella palla per Giroud. Fa il suo da normal player e lo fa bene. Sembra aver già compreso alla perfezione i meccanismi del nuovo 4-3-3 di Pioli in entrambe le fasi.
Fikayo Tomori 5
Ormai la media è un errore a partita. Stasera arriva dopo 32 minuti di gioco con un clamoroso buco al centro che Colpani è bravissimo a sfruttare.
Malick Thiaw 6
Più qualità rispetto al compagno di reparto, ma nel primo tempo si fa saltare da Dany Mota con troppa facilità.
Theo Hernandez 6
Cerca Pulisic dalla distanza, attiva il turbo dopo quattro minuti e prova due volte la conclusione, la più insidiosa al 44′ del primo tempo con un gran botta che termina fuori di poco. Cala nella ripresa.
Dal 32′ Bartesaghi SV
Ruben Loftus-Cheek 7
In apparenza un po’ rude nei movimenti ma efficace. Fisicamente dominante, il migliore in campo dei rossoneri anche per qualità delle giocate. Strappa applausi nell’azione che porta al rigore di Pulisic e alla mezzora impegna Di Gregorio con un tiro potente e preciso; non contento ci riprova un minuto più tardi. Quasi entra in porta di prepotenza all’8′ della ripresa.
Rade Krunic 5,5
Non sempre impeccabile, ha qualche colpa sul gol dell’1-1 firmato dai padroni di casa. Forse ha la testa rivolta altrove… In Turchia?
Tijjani Reijnders 6,5
Armonico, l’uomo della qualità in mezzo al campo. Palla al piede è delicato, sbaglia raramente la misura del passaggio mostrando, come da carta d’identità, una buona visione di gioco. Chiude con un cartellino giallo.
Christian Pulisic 6,5
Non ha sempre il passo giusto e si fa infatti recuperare spesso dalla retroguardia avversaria, ma quando prova a muoversi in orizzontale manda fuori giri il motore di Palladino. Al 29′ del primo tempo si conquista il calcio di rigore, sbaglia dal dischetto ma sulla ribattuta infila di rapina. Come molti sui compagni sente la stanchezza superata l’ora di gioco…
Dal 32′ Chukwueze 6
Corre, attacca e copre quando c’è da rientrare. Studia da idolo… Pochi minuti in campo con la maglia del Milan e buoni sprazzi di puro talento.
Olivier Giroud 5,5
Non sempre azzecca i tempi (il fisico non gli permette di essere reattivo al cento per cento in ogni occasione) ma cerca due volte l’eurogol nei primi giri di orologio e sull’azione del calcio di rigore serve la palla decisiva sui piedi di Pulisic.
Dal 32′ Colombo SV
Rafa Leao 5,5
Il primo squillo arriva al 12′ del primo tempo e porta la sua firma. Tanta voglia di lasciare il segno, tanta grinta, la maglia numero dieci è il suo nuovo mantello da supereroe, ma poca pochissima concretezza. Almeno due errori evidenti: al termine del primo tempo sbaglia un gol già fatto e a inizio ripresa concede un bis dalle sfumature molto simili. Da assistman va un po’ meglio: all’8′ della ripresa quasi mette in porta Loftus-Cheek.
Dal 32′ Okafor SV
