Il tecnico del Milan Sergio Conceiçao rischia l’esonero senza Champions League, la sua panchina è a rischio considerando la clausola sul contratto…
Il Milan affronterà il Torino all’Olimpico, l’impianto granata sarà il teatro della sfida contro i rossoneri di Sergio Conceiçao. Il quale deve trovare il giusto assetto, se 4-3-3 (o 4-3-2-1) oppure il 4-2-4 che però non dà equilibrio e rischia id sbilanciare la squadra. Ad ogni modo la gara contro i piemontesi non potrà prevedere punti persi, anche perché la rivali per il quarto posto non staranno certo a guardare.
L’eliminazione in Champions League del Milan ha aperto, inevitabilmente, il processo anche per Sergio Conceiçao. Il tecnico non sembra essere riuscito a migliorare la squadra che, già con Paulo Fonseca, è rimasta priva di equilibrio mentale. I calciatori regalano ottime prestazioni e pochi giorni dopo scendono in campo quasi svogliati.
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Panchina Milan, senza Champions League Sergio Conceiçao sarà esonerato? La clausola
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Sergio Conceiçao ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026, ma è presente una clausola in favore del club meneghino: ossia che al 30 giugno 2025 la società può rescindere con un anno d’anticipo senza pagare il secondo anno di ingaggio. Praticamente la stessa di Paulo Fonseca, il quale dopo 6 mesi è stato esonerato senza che il Milan abbia dovuto pagare i restanti anni di contratto.
La qualificazione in Champions League resta fondamentale per la programmazione del Diavolo e anche per dare un senso alla stagione rossonera. Altrimenti giocare solo per provare ad andare in fondo in Coppa Italia sarebbe una magrissima consolazione per gli investimenti e il livello della squadra. Il quarto posto deciderà se Conceiçao sarà ancora l’allenatore del Milan nella prossima stagione.