Una storia gloriosa, fatta di successi e trofei: il perché il Milan è chiamato Diavolo è dovuto a Herbert Kilpin…
19 scudetti, 5 Coppe Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Europee e 7 Champions League. E potremmo andare avanti ancora a lungo ad elencare tutti i trofei vinti nella gloriosa storia dell’A.C. Milan. Il Diavolo è la squadra italiana con più trofei europei ed ha una bacheca leggendaria. Nella sua incredibile e lunga storia il Milan ha cambiato ed è cambiato moltissimo. La squadra tifata dai «casciavit», dalla parte più umile e lavoratrice del capoluogo lombardo, che si contrapponeva ai ricchi e sprezzanti «bauscia» dell’Inter, è ora uno dei club più tifati del mondo. Una tradizione che si è aggiornata nel corso degli anni ma che ha mantenuto lo stesso nome e lo stesso soprannome.
Perché quindi il Milan è chiamato Diavolo? Tutto nasce dallo storico fondatore del club, Herbert Kilpin che diede vita, nel 1899, alla nascita di un mito. Prima di fondare il club rossonero giocava a Torino nella «Internazionale» di Torino e perse la finale scudetto, per 2-0, contro il Genoa che conquistò per la seconda volta il titolo di campione d’Italia. In quella occasione Kilpin disse: Questa sarà l’ultima vittoria del Genoa, presto sarò a Milano e li formerò una squadra di veri Diavoli che gli darà filo da torcere! Negli anni poi il soprannome prese piede anche e soprattutto per via dei colori del club; un rossonero «infernale» che si sposava perfettamente con la celebre frase di Kilpin.
La storia rossonera
Milan, ecco perché si chiama Diavolo: tutto merito di Herbert Kilpin
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Il simbolo del diavoletto, disegnato dall’agenzia Zeta di Milano, venne adottato come nuovo stemma nel 1979, in seguito alla vittoria della stella da parte del Milan. Vedeva la silhouette stilizzata di un diavoletto con a fianco, appunto, la stella simbolo dei 10 campionati vinti.
Questo stemma trovò posto sulle casacche rossonere fino al 1986 per poi essere riproposto come logo secondario nel 2018. Negli anni sono stati tanti i club, in Italia ed in Europa, a prendere il soprannome di «Diavolo». C’è anche chi, come Foggia e Manchester United, ha deciso di inserire un piccolo diavoletto proprio dentro allo stemma ufficiale del club ma noi tifosi rossoneri sappiamo bene che esiste solo un vero Diavolo. Ed è quello rossonero.