Nulla di concreto, solo una nostra suggestione. Tra i pensieri (rossoneri) di Ferragosto.
Il Milan è alla ricerca del centravanti da affiancare al pistolero Piatek e sembra (da settimane ormai) di averlo individuato in Correa. Costo del cartellino eccessivo e Atletico Madrid da convincere sono le insidie che stanno bloccando uno degli acquisti più chiacchierati dell’estate rossonera.
Quel che è certo è che il Milan vuole un giocatore di movimento, capace di coprire lunghi tratti di campo e di saper servire il polacco in più occasioni e in Leao ha trovato un’ottima alternativa da giocarsi a partita in corso ma non ancora pronto per prendersi la responsabilità di guidare l’attacco rossonero a suon di gol e assist. Il mercato delle punte è sempre il più affascinante e movimentato e anche quest’anno si è confermato ricco di sorprese e cessioni inaspettate.
Fra tutti, il “caso” Inter-Icardi ha fatto il giro del mondo diventando una telenovela infinita ai limiti della realtà, con i nerazzurri disposti a fare carte false per cederlo. A questo punto, essendo instancabili sognatori e facendo 1+1, la domanda ci sorge spontanea: perché non Icardi?
Alzi la mano chi pensa che la coppia Piatek-Icardi non possa essere una delle più forti e devastanti d’Europa. L’argentino è per antonomasia una prima punta a tutti gli effetti ma nelle ultime stagioni Spalletti è riuscito a cambiargli l’atteggiamento tattico, allontanandolo dalla porta (a costo di segnare qualche gol in meno) ma rendendolo più partecipe al gioco corale e aiutando la squadra anche in fase di copertura a centrocampo.
Se ce l’ha fatta Spalletti, possiamo solo immaginare il lavoro tattico che potrebbe sperimentare un allenatore visionario e capace come Giampaolo, famoso soprattutto per essere in grado di stravolgere la posizione e il conseguente rendimento dei suoi giocatori più tecnici.
Insomma, non se ne è mai parlato e sicuramente non ne sentiremo mai parlare, ma siamo sicuri che questa opportunità di mercato avrebbe acceso più di una breccia nei cuori e nelle menti rossonere.