Dimenticare la sconfitta contro la Juventus e vincere a Parigi per avvicinarsi agli ottavi: questo è l’obiettivo del Milan di Stefano Pioli in vista della sfida contro il Paris Saint-Germain, valida per la terza giornata dei gironi di Champions League. Proprio alla vigilia nella classica conferenza stampa, Pioli ha presentato il match contro i parigini, queste le parole del tecnico rossonero:
«Che sensazioni ho per questo match? Le sensazioni sono di una partita molto importante su un campo prestigioso come quello di Parigi. Questo doppio confronto con il PSG ci dirà a che punto siamo, ma sono convinto che la qualificazione si deciderà all’ultima giornata».
«Cosa vorrei rivedere dopo le ultime due partite? Vorrei rivedere tutto. Solo che il calcio è strano, imprevedibile e non essere riuscito a segnare dopo le occasioni create è davvero particolare. Credo che domani avremo meno occasioni, ma magari facendo 4 tiri in porta facciamo 5 gol. Bisogna essere dentro la partita, Luis Enrique lo stimo tanto e ha ribaltato la squadra, ma noi siamo il Milan e vogliamo giocare a testa alta ribattendo colpo su colpo».
«Che tipo di partita ti aspetti? Contro il PSG è rischioso aspettarli ma anche andare a prenderli, per la velocità che hanno. Dobbiamo essere bravi a muoverci insieme, saltando la loro prima pressione che sarà molto efficace. Cosa ci dà Giroud? È un grandissimo giocatore e un uomo di grande spessore. Ha aiutato la squadra a crescere, con i gol, con l’esempio, con la professionalità, con il lavoro in ogni singolo allenamento».
«Come si ferma Mbappé? Lui ha una capacità di movimento incredibile, sceglie sempre il momento giusto. Chi si trova nei suoi paraggi deve stare attento e provare ad anticipare i suoi movimenti. Più sporcheremo palloni dalle sue parti, più abbiamo la possibilità di fermarlo».
«Come stanno gli infortunati? Okafor sicuramente dovrebbe essere recuperato da Napoli, Loftus-Cheek non lo sappiamo. Mal d’attacco? Dobbiamo segnare di più, questo sicuramente per quello che stiamo riuscendo a creare in Champions. È il nostro obiettivo e dobbiamo sfruttare la minima occasione che si può creare».