Il rinvio della gara tra Bologna e Milan ha lasciato diversi strascichi e adesso è spuntato un retroscena con protagonista Joey Saputo
Sarebbe stata proprio la telefonata del presidente del Bologna Joey Saputo la chiave per portare la Lega Serie A a non opporsi al rinvio della gara tra Bologna e Milan, che sarebbe dovuta andare in scena nella giornata di sabato 26 ottobre alle ore 18 al dall’Ara. Come ricostruisce il Corriere dello Sport, venerdì 25 ottobre il numero uno del club rossoblù ha chiamato l’amministratore delegato Claudio Fenucci.
Nel dialogo tra i due, l’imprenditore canadese di origini italiane ha comunicato all’ad il grande rispetto che il club nutre per la città di Bologna e che la squadra non avrebbe voluto giocare nemmeno in un altro stadio. Una presa di posizione molto forte, che nessuno in Lega si sarebbe aspettato. Ecco che, quindi, Fenucci non ha potuto fare altro che cercare in tutti i modi di dare atto alla proposta, che di proposta aveva poco, del presidente del Bologna.
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Fino a poco prima della chiamata di Saputo, Fenucci stava cercando – con la sua solita diplomazia – di trovare una soluzione che avrebbe potuto soddisfare tutti. Con la chiamata del presidente canadese, però, le condizioni sono poi cambiate e oltre all’ipotesi rinvio, il Bologna non ha più preso in considerazione alcuna idea.




