Il Milan in questa sessione di calciomercato dovrà capire cosa fare, Kessie e Suso sono tra i giocatori che potrebbero partire…
Il dilemma è di quelli che non fanno dormire la notte. Il Milan è combattuto, la dirigenza è combattuta. La parentesi che separa la preparazione dall’esordio in campionato a Udine inizia ad assottigliarsi e l’urgenza di vendere e fare cassa è viva più che mai. Il Milan si trova di fronte a un problema. I giocatori maggiormente appetibili sono, in verità, quelli più adattabili al gioco di Giampaolo. Un nome su tutti? Suso.
Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, oggi è uscito allo scoperto: «È uno dei profili che stiamo seguendo». Ma è anche il profilo che il nuovo allenatore rossonero ha individuato e provato nei suoi schemi per la trequarti, peraltro ottenendo eccellenti risultati. Il Milan potrebbe alzare il prezzo di Suso ma il gioco deve valere la candela. Dal canto suo, Giampaolo ha fatto sapere al Club che con il lavoro quotidiano, in stagione, farà di tutto per portare lo spagnolo a un valore quasi raddoppiato: da 40 a 70 milioni di euro per il suo cartellino.
I giocatori in fondo alla lista, i primi sul mercato, di mercato invece ne hanno pochissimo. È qui il grande problema. Sull’out mancino, in difesa, il traffico è in tilt: Ricardo Rodriguez sta mostrando impegno in allenamento ma è già stato scavalcato da Theo Hernandez, e per la legge di Giampaolo Diego Laxalt è ancora più indietro, superato da Rade Strinic.
Ma né per l’uno né per l’altro, qualche passante italiano o straniero si è fermato a curiosare in vetrina. Più in su c’è l’argentino Lucas Biglia, chiuso all’angolo con l’arrivo da Empoli di Ismael Bennacer e senza una vera offerta sul tavolo: prima la Fiorentina di Montella ha rifiutato il suo cartellino – proposto dal Milan dentro l’operazione Veretout – poi il Genoa ha scelto di attingere alla rosa dell’Ajax firmando Lasse Shone. Risultato…Biglia ha svuotato la valigia per la seconda volta in pochi mesi e l’ha riposta sotto il letto a Milanello.
A centrocampo il Club continua a seguire il profilo di Dennis Praet, ma la Sampdoria chiede troppo
Calciomercato Milan, Rodriguez, Kessie e Suso in partenza? Tutti gli obiettivi
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Franck Kessie merita un capitolo a parte. Il giocatore è cedibile ma il Club vuole prima assicurarsi un sostituto dalle identiche caratteristiche. Il Wolverhampton, interessato, deve attendere. Come alternativa all’ivoriano il Milan pensa sempre a Dennis Praet, centrocampista belga della Samp e pupillo di Marco Giampaolo. Da Genova però le pretese continuano a essere importanti: il presidente dei blucerchiati Massimo Ferrero per meno di 25 milioni non intende privarsi del giocatore, e il Milan una cifra di tale portata non è disposto a investirla. Tradotto: se si farà, l’operazione potrà concretizzarsi solo nelle ultime curve del mercato, a ridosso di settembre.
In attacco Borini e Castillejo hanno mercato. Ma se il primo piace a Giampaolo per la sua affidabilità in campo (ampiamente dimostrata nell’ultima uscita di pre-season a Cardiff contro lo United) l’esterno di Malaga non è poi così fondamentale per come è strutturato il nuovo Milan. Il Club spera di cederlo nonostante la frenata del suo agente: «Non ascolteremo offerte – ha dichiarato Manuel Garcia Quilón – Samu è felicissimo al Milan, ha grandi motivazioni per questa nuova stagione. Può essere utilizzato anche da attaccante e sulla trequarti».