Milan-Torino, 26 agosto, doppietta. Dalle ultime esultanze di Olivier Giroud a San Siro in campionato sono trascorsi 113 giorni. Il francese aveva trafitto la porta della Roma, due volte quella del Napoli, ha gonfiato la rete a Lecce e Bergamo ma in casa il suo nome sui maxi schermi dello stadio non si vede da un bel po’ di tempo. Quello di Rafa Leao invece non viene urlato in Serie A dalle parti del Meazza dal 23 settembre scorso, Milan-Verona. È tempo di sbloccarsi insomma, il digiuno in casa sta durando troppo. Oggi sarà il pranzo buono? Oli torna al centro del tridente nel lunch match delle 12.30 contro il Monza, alla sua destra Leao. “Il Pu-Gi-Le torna sul ring per mettere all’angolo la squadra di Raffaele Palladino” scrive la Gazzetta dello Sport. Olivier con Leao si ritrovano insieme sul verde di San Siro 43 giorni dopo l’ultima apparizione.
Quando sono insieme, Oli e Rafa un po’ cambiano il volto al Milan. Non lo stravolgono però. In campionato fino ad oggi (al turno numero 16), il Diavolo con Giroud e Leao ha giocato 11 partite e ne ha vinte 6 (pareggiate 2 e perse 3). Più della metà delle volte è arrivato il bottino pieno. Senza la coppia in campo il trend è peggiorato: 5 uscite, 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Ragionando per media punti, con il portoghese e il francese nel motore Pioli colleziona in Serie A 1,81 punti a match, senza invece il dato scende a 1,60 punti. In una proiezione di 23 giornate, quante ne mancano da qui a fine stagione sono quasi 5 punti complessivi, non tantissimi ma visti i sottili equilibri che hanno deciso gli ultimi campionato il pugno può fare la differenza.
A proposito, Leao e Giroud sono i migliori marcatori degli ultimi dieci anni del Milan. Il calcolo arriva sulle colonne della Gazzetta: Giroud 41 gol, Leao 47, totale 88 marcature. Nessun’altra coppia là davanti ha fatto meglio dai tempi di Massimiliano Allegri in panchina (con Zlatan Ibrahimovic protagonista in campo). Pioli può guardare al futuro con un po’ più di ottimismo anche se il suo Milan è appena uscito dalla Champions: “Leao e Giroud di nuovo insieme a San Siro e Pulisic con loro – scrive la Gazzetta -. Chukwueze, Jovic e Okafor possibili opzioni alternative”. L’abbondanza in attacco non manca. Ora servono i gol, solo così si può puntare alla rimonta.
