Social – Milan, la Curva Sud ha pubblicato sui social un lungo e duro comunicato per contestare il club: la pazienza è finita
Delusione, frustrazione, rabbia. Questi i sentimenti del popolo rossonero dopo una stagione tra molti bassi e pochissimi alti. La stessa Curva Sud del Milan a più riprese ha mandato segnali a società, tecnico e squadra (l’ultima dopo l’eliminazione dall’Europa League e prima del derby contro l’Inter). Adesso, a seguito di un finale di stagione totalmente disastroso, il tifo organizzato ha voluto rincarare la dose e parlare chiaro.
La Curva Sud Milano, infatti, ha pubblicato un lungo e duro comunicato sui social, criticando apertamente tutte le componenti della società rossonera e contestando il percorso fatto lungo tutta questa stagione. L’ambizione di tornare a vivere momenti esaltanti e cicli vittorioso è tanta, il Milan non può essere questo. Non può continuare a far vivere stagioni come questa a tutti i propri tifosi.
SOCIAL – Milan, la Curva Sud contesta la stagione: la pazienza è finita. Il lungo e duro comunicato
SOCIAL – Milan, la Curva Sud contesta: la pazienza è finita. Il comunicato
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Il finale di stagione del Milan è stato talmente deludente da provocare una forte reazione dalla parte della Curva Sud Milano. Il tifo organizzato rossonero ha sopportato abbastanza e ha voluto contestare apertamente l’operato di tutte le componenti della società in questa stagione. Un lungo e duro comunicato quello pubblicato dalla Curva sui social.
La pazienza è finita, il succo della nota della tifoseria che non vuole più vivere stagioni come questa. Ecco il comunicato:
La stagione volge al termine e la mediocrità che l’ha contraddistinta per quasi tutta la durata, ha lasciato spazio ad un finale funesto e disastroso che, come se non bastasse, è stato amplificato ancor di più dalle scellerate dichiarazioni di qualche dirigente nonché dalle voci relative al nome del futuro allenatore che ci fanno capire ancora una volta di più come l’ambizione di rivivere i tempi che furono, non sia prerogativa primaria di questa società. Dall’avvento del signor Cardinale sono passati quasi 2 anni, una fase transitoria e di assestamento era da considerarsi più che legittima ma adesso è giunta l’ora di arrivare al dunque e dimostrare con i fatti i reali obiettivi della società, ovvero se costruire una squadra ambiziosa, oppure allestire di anno in anno una squadra in grado di vivacchiare nelle posizioni che garantiscono l’accesso alla Champions in attesa di costruire il nuovo stadio e nulla più. Deve essere chiaro a tutti che se la risposta fosse quest’ultima noi non ci stiamo! Che non si possa pensare di spendere sul mercato i fiumi di denaro investiti da altre società di altri campionati è più che legittimo, ma non si può pensare di tornare grandi costruendo la squadra unicamente passando per qualche cessione per poi reinvestire il denaro su giocatori non affermati. Non si puó pensare di avere un progetto vincente se, ormai quasi a maggio, non si sappia ancora chi sarà il nuovo allenatore e di conseguenza diventa difficile allestire sul mercato una squadra compatibile alle esigenze del nuovo mister. All’interno della società regna il caos più totale tra silenzi assordanti, strategie comunicative a dir poco imbarazzanti e poca chiarezza dei ruoli.
Il comunicato si chiude con un richiamo alla chiarezza e al rispetto per la storia e la tradizione di un club come il Milan:
Signori la pazienza è finita! Il Milan non è un prodotto su cui speculare e Milano non è una piazza che si accontenta di partecipare. Il Milan ha alle spalle un popolo che per storia e tradizione è abituato ad essere nel gotha del calcio mondiale. Se questa proprietà pensa di essere all’altezza di queste prerogative e lo dimostrerà con fatti concreti (e la scelta del nuovo mister ci farà già capire molto), continuerà a godere del sostegno instancabile di un popolo follemente innamorato. Se cosi non fosse dimenticatevi di vivere Milano come isola felice, come avete fatto fino ad oggi.. Sempre col Milan nel cuore!