Riguardo allo stadio del Milan, Paolo Scaroni è intervenuto ai microfoni di Dazn, parlando della promessa fatta su San Siro
Oggi i rossoneri sono chiamati alla sfida casalinga contro l’Empoli, per la 28esima giornata di Serie A. Poco prima del fischio d’inizio della partita, Paolo Scaroni è intervenuto ai microfoni di Dazn. Il Presidente del Milan ha toccato diversi argomenti caldi e tra questi non poteva mancare il tema stadio.
Venerdì infatti è andato in scena l’incontro tra i rappresentati di Milan e Inter (per i rossoneri era presente proprio Scaroni), il Sindaco di Milano Beppe Sala e WeBuild, società incaricata del progetto di ristrutturazione di San Siro. Al momento entrambi i club stanno andando avanti con i loro progetti: il Milan a San Donato e l’Inter a Rozzano. Però le due società stanno comunque valutando la fattibilità dei lavori del Mezza. Le parole del Presidente:
Premetto che noi come Milan continuiamo a portare avanti il progetto di San Donato, che è la nostra priorità: ci abbiamo speso 40 milioni, è un fronte che continua. Su San Siro, il Sindaco Sala vuole fare un ultimo tentativo per ristrutturare San Siro. Noi naturalmente non possiamo che dire di sì. Diamo gli elementi a WeBuild in modo che possa fare un progetto.
Stadio Milan, Scaroni e le parole su San Siro
Stadio Milan, Paolo Scaroni: ci hanno fatto una promessa su San Siro
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Scaroni poi ha parlato dei punti principali su cui ruota il progetto di ristrutturazione dell’impianto. I club infatti vogliono capire cosa si può fare per rendere lo stadio moderno e se si potrà giocare durante i lavori. In questo senso, WeBuild ha promesso delle risposte entro giugno. Le sue parole:
Questo progetto riguarda cosa si può fare a San Siro per renderlo moderno e adatto alle nostre esigenze. In secondo luogo, come possiamo farlo continuando a giocare a calcio, visto che si tratta di due squadre che giocano nelle coppe, tra l’altro. Che razza di impatto tutto questo può avere sulle squadre, sui tifosi e sul nostro pubblico. Prima di dare un giudizio, vedremo cosa ci darà WeBuild, che sta lavorando attivamente e ci ha promesso un risultato per giugno.
