Sergio Conceicao per la sfida tra il suo Milan e la Juventus in Supercoppa Italiana ha scelto di sconfessare Paulo Fonseca, ecco la formazione…
Il Milan è pronto a giocare la Supercoppa Italiana, oltre al derby in casa Conceicao (Sergio contro Francisco) il tecnico proverà a qualificarsi per la prima finale con i colori rossoneri. L’esonero di Paulo Fonseca è avvenuto pochi giorni fa, motivo per cui non dovrebbero esserci particolari stravolgimenti tattici ma quello che non si potrà sbagliare è l’atteggiamento.
Il Diavolo è alla prima in panchina di Sergio Conceicao e dovrebbe scendere in campo col 4-3-3, fino a qui nulla di rivoluzionario. Quello che colpisce è vedere subito Fikayo Tomori titolare, a differenza di Paulo Fonseca. Theo Hernandez si riprendere la corsia mancina, e Alejandro Jimenez sostituirà l’indisponibile Rafa Leao. Torna anche Ismael Bennacer a centrocampo.
La prima formazione di Sergio Conceicao

Supercoppa Italiana Juventus-Milan, Sergio Conceicao sconfessa subito Paulo Fonseca. Le scelte (fonte immagine La Gazzetta dello Sport)
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Alla sua prima uscita Sergio Conceicao scenderà in campo così contro Thiago Motta:
MILAN (4-3-3): Maignan, Emerson Royal, Tomori, Thiaw, Hernandez, Fofana, Bennacer, Reijnders, Jimenez, Pulisic, Morata. A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Gabbia, Pavlovic, Terracciano, Bartesaghi, Zeroli, Vos, Musah, Loftus-Cheek, Abraham, Camarda, Jovic, Traore. Allenatore: Sergio Conceicao.
JUVENTUS (4-.2-3-1): Di Gregorio, Savona, Gatti, Kalulu, McKennie, Locatelli, Thuram, Koopmeiners, Gonzalez, Yildiz, Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Cambiaso, Rouhi, Adzic, Mbangula, Fagioli, Luiz, Conceicao, Weah. Allenatore: Thiago Motta.
Appena arrivato il successore di Paulo Fonseca ha deciso di togliere dal mercato Fikayo Tomori, infatti la scelta di schierare l’inglese come titolare è sintomo che Sergio Conceicao punta su di lui. A differenza della Juventus di Thiago Motta che non ha neanche convocato Danilo per la sfida di Ryad, proprio per il motivo opposto al Diavolo.




