Il grande assente nel derby è stato proprio Tomori, il leader della difesa rossonera aveva saltato infatti la sfida contro l’Inter per squalifica. La sua assenza si era fatta sentire, conoscendo bene purtroppo il punteggio finale della gara. Dal suo ritorno però, la difesa ha ritrovato compattezza e un senso granitico. Dopo il derby infatti e con Tomori in campo, il Milan subisce una sola rete in tre partite.
Il centrale inglese non sempre aveva convinto ultimamente ma, soprattutto dopo Cagliari, si è apprezzato nuovamente quel giocatore tanto amato ed apprezzato in passato. In mezzo alla difesa giganteggia con sicurezza e qualità di azione. Ottime le sue prestazioni anche con il pallone tra i piedi quando viene chiamato ad impostare il gioco. I suoi numero statistici tracciano l’identikit di un giocatore concentrato e risoluto, capace di essere un punto di forza ed autentico baluardo della retroguardia rossonera. Anche l’intesa con i compagno di reparto Thiaw sembra perfezionarsi sempre di più. Le nuove certezze del Milan passano senza dubbio anche da Tomori, autore anche di un gol prezioso con il Cagliari, per lui abitudine non sporadica.
Il Milan che si pone il traguardo scudetto non può che non passare anche dalla difesa. Tutti guardano sempre in attacco ricercando li le opportunità di vittoria. Vero che il calcio sia un gioco dove vince chi segna un gol in più dell’avversario ma, altrettanto vero è che subirne il meno possibile aiuta in tal senso. In Italia soprattutto, lo scudetto è prerogativa delle miglior difese piuttosto che dei migliori attacchi. Pioli potrà contare anche su questo aspetto per provare a costruire una stagione da applausi tra qualche mese.