Coronavirus – In attesa dell’ufficialità parla il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: «Sì alle porte chiuse, restrizione allargata anche in Friuli-Venezia Giulia, in Liguria e in Emilia Romagna». Il prossimo turno di Serie A si disputerà a porte chiuse in sei regioni. «Abbiamo deciso di vietare le manifestazioni sportive, oltre che in Lombardia, Veneto e Piemonte, anche in Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Il divieto vale fino a domenica prossima, 1 marzo».
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato in serata al Tg2. La crisi innescata dal Coronavirus rischia, concretamente, di piegare l’Italia. I match che non vedranno quindi pubblico sugli spalti nel weekend sono Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa (in programma domenica alle 12.30), Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Sampdoria-Verona e l’attesissima Juventus-Inter. Va detto, tuttavia, che mancano ancora comunicati stampa ufficiali al riguardo, attesi a questo punto nelle prossime ore.
Milan-Genoa senza tifosi, il Ministro: «Porte chiuse in sei regioni»
Milan-Genoa, il ministro vuole chiudere le porte ai tifosi
A Roma, Napoli, Lecce e Cagliari, invece, le gare dovrebbero svolgersi regolarmente a porte aperte: «Non abbiamo ritenuto di dover estendere il provvedimento al resto d’Italia – ha aggiunto Spadafora – perché, come ci ha spiegato la comunità scientifica, in questo momento c’è una zona di focolai che abbiamo limitato, mentre per il resto d’Italia non esistono condizioni per creare allarmismo e prendere misure altrettanto gravi». Sull’argomento, allargato a tutte le categorie, dal dilettantismo al professionismo, era intervenuto in conferenza stampa il Presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Le parole del presidente federale: «Ci siamo preoccupati – ha detto – di un aspetto molto delicato, che sta purtroppo montando di ora in ora, che è la chiusura degli impianti. Noi abbiamo l’esigenza di far allenare le nostre squadre. Il rischio non è il rinvio di una partita, ma che si possa bloccare tutta l’attività sportiva di formazione e preparazione dei nostri atleti». Nel pomeriggio il Milan aveva anticipato lo scenario comunicando ai propri tifosi una nota di servizio circa la procedura di rimborso dei biglietti per la sfida a calendario domenica: ulteriori informazioni verranno divulgate attraverso il sito, gli account social e l’App ufficiale del Club.