Il quotidiano La Repubblica ha lanciato una provocazione sulla durata del contratto del nuovo allenatore del Milan Sergio Coinceçao
Il Milan ha scelto Sergio Conceiçao. L’allenatore portoghese, nella giornata di lunedì 30 dicembre, ha firmato il contratto che lo legherà al Milan fino al 2026. Un accordo breve e insolito. Sì, perché solitamente nel momento in cui un allenatore decide di intraprendere un’avventura sulla panchina di un grande club, la durata del contratto è di almeno 2 o 3 anni.
Questo per avere la certezza di poter prendersi del tempo per esprimere la propria idea di calcio. Conceiçao, però, ha accettato di firmare un contratto con la formula dei primi 6 mesi a 1,5 milioni di euro netti, prolungabile a 3,5 in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
Milan, ecco la provocazione de La Repubblica: dopo Fonseca tocca a Sergio Coinceçao, che però è in prova!
Milan, La Repubblica: ora tocca a Sergio Coinceçao, ma è in prova!
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Ecco che allora, il quotidiano La Repubblica ha lanciato una provocazione: “Arriva Conceiçao, ma è in prova”. Sì, perché la linea di questa proprietà del Milan sembra quella di non voler prendere un allenatore importante e affidargli il compito di riportare il Milan a vincere, ma piuttosto quella di puntare su delle scommesse e tutelarsi con clausole per la rescissione in caso di risultati negativi.




