Dopo aver ormai lasciato il calcio giocato, Philippe Mexés spegne oggi, assieme alla famiglia, le candeline per il trentanovesimo compleanno. Ripercorriamo insieme il suo miglior momenti in rossonero. Philippe Mexés arrivò al Milan nell’estate del 2011, l’allora tecnico rossonero Massimiliano Allegri lo volle nella sua difesa campione d’Italia in carica. Il francese veniva da buone stagioni in patria all’Auxerre e sulla sponda giallorossa della capitale italiana dove mise in bacheca anche due Coppe Italia con la Roma di Totti e Spalletti, sfiorando lo scudetto con Claudio Ranieri.
I migliori momenti milanisti di Mexés sono tre, ma uno è destinato a rimanere nella storia ed è probabilmente il gol più bello del diavolo negli ultimi anni di Sciempions (l’errore grammaticale è chiaramente voluto). Era il 21 novembre 2012, il Milan di Allegri era reduce dal testa a testa perso l’anno prima con la Juve di Conte (Muntari sì, proprio quello) e si apprestava a una apparentemente semplice partita nei pressi della capitale belga di Bruxelles: Anderlecht.
Tanti auguri Mexés! Riviviamo insieme il suo miglior momento rossonero
Milan, è il compleanno di una leggenda rossonera: Philippe Mexés
Passiamo avanti col gol di El Shaarawy, era l’anno della sua esplosione e cosa sarebbe potuto diventare solo lui non l’ha mai capito realmente. Poi arriva il minuto 71. Montolivo batte una punizione nella metà campo avversaria, alza il pallone cercando il francese sul secondo palo. Mexés valuta la traiettoria, fa qualche passo indietro, stoppa col petto ed effettua spalle alla porta un vero e proprio capolavoro. Un’esecuzione perfetta, palla sotto la traversa e uno stadio intero a bocca aperta. “Cos’ha fatto?” esclama il settore ospiti con le mani nei capelli, dedicandogli pochi secondi dopo anche un coro.
Quella stagione il difensore segnerà anche un importantissimo gol nell’ultima giornata a Siena che permetterà al Milan di andare in Champions anche l’anno dopo (è stata l’ultima volta del diavolo nelle prime quattro di Serie A). Ma negli occhi di tutti rimarrà indelebile quella magia, nell’olimpo dei “gollassi” c’è anche Philippe Mexès sul campo dell’Andelecht. Non è mai stato un fuoriclasse alla Sandro Nesta, ma ha sempre dato tutto per la maglia (spesso anche esagerando, vedi mano in gola a Stefano Mauri)…avercene di gente così ancora oggi.




