L’obiettivo del Milan deve essere chiaro, e non a caso a tracciarlo è proprio l’amministratore delegato Ivan Gazidis. «Stiamo cercando di lavorare in modo più razionale e logico sul mercato. Il mondo del calcio ha riconosciuto anche prima del Covid che un mercato più stabile gioverebbe a club, giocatori e agenti. Personalmente mi sono sempre impegnato per portare ordine. Continuerà a farlo, a beneficio di tutto il mondo del calcio». Il CEO di Casa Milan, Ivan Gazidis, analizza lo stato di salute del Club guardando un capitolo alla volta.
Il primo è sul rafforzamento della rosa a disposizione di Stefano Pioli: «Stiamo vivendo un periodo positivo sicuramente – ha detto il manager inglese –, ma il percorso verso gli obiettivi prefissati è lungo e impegnativo. Il Club ha un proprietà forte, che crede in una visione di un nuovo Milan. Abbiamo una strategia chiara: ingaggiare i migliori giovani talenti al mondo, farli crescere e sviluppare la loro passione per il Milan. Si è appena chiusa la finestra di mercato, siamo molto soddisfatti. La direzione sportiva di Maldini si sta già preparando per gennaio e siamo fiduciosi».
La strategia del Club nelle parole del CEO rossonero: «Percorso lungo e impegnativo». Paolo Maldini al lavoro per la finestra invernale del calciomercato.
Milan, Ivan Gazidis fissa l’obiettivo cui dovrà tendere il club
Il Milan continuerà a lavorare mantenendo equilibrio al bilancio e nel rispetto dei vincoli imposti dal Fair Play Finanziario: «Se dovessimo qualificarci per le competizioni europee – ha spiegato Gazidis – la nostra prossima valutazione avverrà nell’ottobre 2021. La UEFA esaminerà l’andamento degli ultimi anni. Se la tendenza finanziare in una direzione positiva discuteremo del nostro modo di tornare al rispetto delle regole, in conformità con i regolamenti in atto. Sarebbe prematura avviare discussioni con la UEFA in questo momento, ma siamo fiduciosi che con la disciplina finanziaria che stiamo adottando, anche grazie a una proprietà forte sapremo trovare un percorso per tornare alla piena conformità».




